Letterato (Prato 1818 - Firenze 1879); patriota fervente, partecipò alle guerre del Risorgimento. Si occupò anche di storia politica, ma il suo nome resta soprattutto legato, più ancora che ad alcune tragedie [...] di argomento storico, alla Storia della poesia popolare italiana (1877), nella quale volle, come contemporaneamente De Sanctis per la poesia d'arte, tracciare con la storia della poesia popolare la storia ...
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Letterato, erudito, archivista (Prato 1822 - Firenze 1889). Le sue edizioni, condotte con cura, comprendono testi toscani e soprattutto pratesi. Di lui restano, fra l'altro, le edizioni degli epistolarî [...] di A. Macinghi Strozzi, di s. Caterina de' Ricci, di Lapo Mazzei, e di tutte le prose del Tasso. Sulla sua prosa agì felicemente la lunga consuetudine con i classici del Trecento, i quali dettero al suo ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Interaquis" ed i castelli "Aurioli et Bedoyni".
In seguito il D. non compare più tra i procuratori dei Franzesi; lo ritroviamo a Prato, dove era sposato (ma non sappiamo con chi) e dove nel 1294 gli era nato un figlio. Nell'agosto del 1300 fece parte ...
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Letterato (S. Marcello Pistoiese 1807 - Prato 1855), sacerdote. Collaborò attivamente a una collezione di classici latini commentati, curandovi l'edizione di Virgilio e di alcune opere di Cicerone; tradusse [...] gli inni di Callimaco e, fra l'altro, la Lucrèce di F. Ponsard. Negli anni 1847-48 scrisse, con lo pseudonimo di Lorenzo Selva, su varî giornali e riviste di tendenza liberal-moderata. Fu accademico della ...
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Poeta italiano (Figline Valdarno 1878 - Prato 1930). Redattore del Nuovo giornale di Firenze, del Resto del Carlino, ecc., autore di varî saggi letterarî (Antichi, moderni e altro, ed. postuma, 1941). [...] Le sue Poesie (raccolta completa a cura di A. Soffici, 1934) oscillano fra sentimento e ironia, fra una maniera ancora carducciana e un gusto frammentista proprio dell'ambiente fiorentino del primo anteguerra, ...
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MEONI, Armando
Scrittore, nato a Prato il 18 gennaio 1894; di umile origine, autodidatta.
Nella sua narrativa si riallaccia al naturalismo, e specialmente al realismo toscano, in cui immette un vigore [...] drammatico di situazioni e di accenti desunto dalle proprie esperienze e tuttavia temperato da un lirico senso della pietà e solidarietà umana. Opere: Creare (Milano 1933); La Cintola (Firenze 1935; n. ...
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Prelato, diplomatico e umanista (Bologna 1501 - Prato 1572), amico di G. Della Casa, del Bembo e più ancora del Morone, di M. Cervini (Marcello II), di G. Contarini, del quale fu dal 1535 segretario, e [...] del cardinale R. Pole, che accompagnò in missioni: dei due ultimi scrisse le Vite; segretario del concilio di Trento (1545), vescovo di Ravello (1549), nunzio a Venezia (1550-54), arcivescovo di Ragusa ...
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Scrittore, traduttore e regista italiano (n. Prato 1964). Nato in una famiglia di imprenditori tessili, per anni si è dedicato alla gestione degli affari familiari; all’impegno imprenditoriale ha però [...] affiancato l’attività letteraria. Ha tradotto racconti, saggi, sceneggiature e romanzi di grandi autori come S. King, M. Lowry, Q. Tarantino e D. F. Wallace. Negli anni Novanta i primi romanzi: Fughe da ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] è una Orazione funebre per L. Francesco Maria Querini generale degli Agostiniani recitata nella chiesa di S. Agostino di Prato e successivamente pubblicata a Pistoia nel 1731. Si tratta di una breve prova oratoria che non fa testo rispetto alla ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] , sempre a Pisa, fu ordinato sacerdote. Si dedicò quindi per un certo tempo, dietro invito del vescovo di Pistoia e Prato Michele Visdomini Cortigiani, alla lettura ed esposizione delle opere dei Padri della Chiesa, fra i quali predilesse s. Bernardo ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.