Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] della radio il futuro della comunicazione internazionale a onde corte e da quell'incontro nacque il progetto del trasmettitore di Prato Smeraldo sulla via Ardeatina, primo nucleo di quello che sarebbe divenuto, dal 1935 in poi, uno dei più importanti ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] di mediazione si era avuto nel 1351 quando l'Acciaiuoli aveva fatto del G. uno dei suoi procuratori incaricati di vendere Prato al Comune di Firenze.
Il G. nel 1358 fu uno dei sindaci dei creditori nel fallimento del banco di Alessandro Lamberti ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] storica dei fatti passati fra i sigg. conte G. C. ed il suo erede e il sig. Angelo Legnami di Bologna, Prato 1860; Atti del Comitatod'inchiesta industriale, IX, Relazioni delle Cameredi commercio, II, Roma 1873, pp. 93 s.; C. Tonini, Compendio della ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] nei distretti e quindi la concessione del "sacro stimolante diritto di proprietà" col solo vincolo della perpetua destinazione a prato. Incrementata in questo modo la produzione di erba e foraggi durante l'inverno sarebbe stato agevole alimentare le ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] n.n.; Il libro giallo di Ginevra della compagnia fiorentina di Antonio Della Casae S. G., a cura di M. Cassandro, Prato 1976, ad ind. (con bibl.); L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Guadagni, Firenze 1873, p. 73; E. Picot, Les Italiens ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] (Bologna 1961). Sulla storia bancaria e industriale del periodo, con riferimento anche al B., sono da vedere: G. Prato, Risparmio e credito in Piemonte nell'avventodell'economia moderna, in La Cassa di Risparmio di Torino nelsuo primo centenario ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] la legge che aveva allargato il suffragio e introdotto il voto di lista.
Si presentò nel collegio di Prato-Pistoia-San Marcello Pistoiese in una lista politicamente piuttosto ambigua completata dai candidati conservatori Ippolito Martelli-Bolognini ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] valore, parte delle quali gli sono state attribuite solo recentemente; nel 1427, quando ricopriva la carica di podestà di Prato, copiò il testo ufficiale della Leggenda della cintola di Maria, tuttora inedito.
Opere. Per i ‘Ricordi’ di Pitti (opera ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] e un colpo ricevuto alla nuca, incappucciato con un passamontagna, infreddolito, terrorizzato. Dopo una sosta prolungata in un prato ad Alessandria, i sequestratori lo portarono a Torino. La prima prigione fu un appartamentino di due camere al ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] che del direttore della rivista, Einaudi, degli alleati di sempre: De Viti De Marco, Salvemini, P. Jannaccone, G. Prato e altri ancora.
Il Gruppo, in cui confluirono anche alcuni industriali, non svolse attività propriamente politica, limitandosi a ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.