CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] - accanto al vicario generale dei duchi di Milano Ruggero Del Conte, a Bartolomeo e a Nicola Gabrieli, a Gaspare Del Prato - del collegio dei cinque sindacatori del podestà (dicembre 1478): segno dell'influenza allora goduta dal C. presso il governo ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] ; L. Grottanelli, I moti politici in Toscana nella prima metà del sec. XIX, studiati sopra i rapporti segreti inediti della polizia, Prato 1902, p. 76; Nicola Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del sec. XIX: scritti e lettere, a cura di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , ma pure da una parte della classe dirigente. In particolare, oggetto delle più aspre contestazioni era stato il vescovo di Prato e Pistoia, Scipione de' Ricci, ispiratore di alcune delle riforme più radicali e che, con la celebrazione del sinodo di ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] "; e il 5 aprile successivo nella città emiliana strinse con i rappresentanti di Bologna, Lucca e Prato un'alleanza diretta "... ad conculcationem, depressionem, exterminium atque mortem perpetuam Ghibilinorum atque Alborum, eorum complicum et ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...]
In questo periodo il D. si trovò coinvolto, come difensore, a fianco di G. C. Delitala, nel processo al vescovo di Prato P. Fiordelli che si concluse, in prima istanza, con la clamorosa condanna del prelato, rinviato a giudizio, nel giugno 1957, per ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] (delle cui ultime volontà il C. sarebbe stato esecutore testamentario) fu eletto procuratore per la cessione della terra di Prato che i reali di Napoli facevano a Firenze. Il contratto, di cui rimane testimonianza nei Capitoli del Comune, venne ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] spostamento fu espressamente richiesto da un numeroso gruppo di studenti ed avvenne nonostante la concorrenza di Domenico Bettini da Prato che aspirava allo stesso incarico. Alla lettura mattutina il C. rimase per i restanti anni del suo insegnamento ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] a cura di A. Manno, Torino 1884, pp. 95, 101, 185-188; Commemorazioni di N. Tommaseo e di F. B., in C. Guasti, Opere, I, Prato 1896, pp. 129-162; Nel primo centenario della nascita di F. B., in Arch. stor. ital., s. 5, XXXVIII (1906), pp. 238-240; G ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] C. Guasti, Necrologio di A. P., in Archivio storico italiano, n.s., XV (1862), 2, pp.169-174, ripubblicato in Id., Biografie, Prato 1895, pp. 93-98; C. Bustico, Lettere inedite di A. P. a G. Brunati, in Archivio storico per le province parmensi, n.s ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] s. 5, XXXVII (1906), pp. 34 s.; R. Piattoli, Miscellanea diplomatica (IV).L'imperatore Carlo IV, in Renato Piattoli in memoriam, Prato 1976, pp. 168 s.; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, p. 570; G. Filippi, Il Comune di ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.