CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] attraverso il territorio di Empoli, proponendo l'alternativa di una linea che, partendo da Pisa, toccasse Pistoia e Prato prima di giungere nella capitale. Questa linea infatti avrebbe offerto un sistema di comunicazione misto, di ferrovia e strada ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] dal 30 dicembre). Nel 1450 ebbe le cariche di riformatore di Prato (l'estrazione avvenne il 9 gennaio) e di capitano di Volterra maggio 1453, conservatore di Legge dal 6 giugno 1454, podestà di Prato dal 25 apr. 1455, vicario del Mugello dal 1° ag. ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] camerlengo degli orefici. Nel 1642 riconsegnò il punzone con "un mostacciolo-smosciato", che aveva ereditato da Giacomo da Prato sostituendolo nella sua carica al momento della morte nell'anno 1623 e che da allora aveva costantemente impiegato, e ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] .
L'ultimo incarico politico in cui il D. fu impegnato fu nel 1512 un'ambasceria a Raimondo de Cardona, nei pressi di Prato, dove questi si trovava con il suo esercito. Di questa legazione, oltre al D., facevano parte Ormannozzo Deti e Niccolò Valori ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] , Ilmobile ital., Milano 1981, pp.6, 8 s.; P. Morselli, Gli stalli corali della chiesa di S. Maria delle Carceri in Prato, in Antichità viva, XXI (1982), 1, pp. 45-48; M. Ferretti, Imaestri della prospettiva, in Storia dell'arte ital., Einaudi, XI ...
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FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] tardi. Nel giugno dello stesso anno osteggiò il tentativo di pacificazione compiuto dal legato pontificio, il cardinale Niccolò da Prato. Testimone al giuramento del nuovo podestà, il 28 ag. 1304, e membro dei Consigli nel 1307, nel 1308 continuava ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] e 825; per le adunanze nella villa del "Paradiso", v. Il Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389, romanzo di Giovanni da Prato, a cura di A. Wesselofsky, Bologna p. 867, voll. 3; L. B. Alberti, I primi tre libri della famiglia, a cura ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] -Roma 1888, p. 383) e l'Ariosto (Orlando furioso, a cura di N. Zingarelli, Milano 1954, p. 356).
Fonti e Bibl.: G. A. Prato, Storia di Milano, in Arch. stor. ital., III (1842), pp. 222, 225, 239; A. Grumello, Cronicha, a cura di G. Müller, I, Milano ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] 1758, pp. 209-220; A. Fabroni, Julius P., in Vitae Italorum, XII, Pisis 1785, pp. 205-235; A. Neumayr, Illustrazione del Prato della Valle ossia della piazza delle statue di Padova, parte prima, Padova 1807, pp. 353-359; P.A. Saccardo, La botanica in ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nato a Firenze intorno al 1370 da Iacopo, risulta immatricolato nell'arte del cambio. Fu banchiere, mercante e uomo politico di primo piano all'epoca del predominio [...] importanti funzioni anche nella stessa Firenze e nel territorio che da essa dipendeva. Priore a Firenze nel 1410, podestà di Prato nel 1412 e nel 1413, vicario di Valdelsa nel 1415, fu per due volte gonfaloniere di Giustizia: nel bimestre luglio ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.