ALLÉ, Francesco (al secolo Antonio)
Alberto Merola
Nacque a Bologna da Girolamo intorno al 1490. Divenuto francescano in quella provincia monastica osservante, fu inviato, insieme con il bolognese fra' [...] dei viaggiatori italiani,Roma 1874, pp. 53 s., 130; Marcellino da Civezza, Saggio di bibliografia geografica storica etnografica sanfrancescana,Prato 1879, pp. 44-48; Fonti italiane per la scoperta del nuovo mondo, Narrazioni sincrone,a cura di G ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e caritativi, alimentando un’ampia opposizione popolare, manifesta nei tumulti del 1774 a Firenze e del 1787 a Pistoia e a Prato, ed esplosa nelle rivolte degli anni Novanta.
La morte di Giuseppe II, il 20 febbraio 1790, impose il trasferimento di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , Brescia 1963, pp. 24-26; F. Gaeta, Nazionalismo italiano, Napoli 1965, pp.118 s.Sui burrascosi rapporti con i liberisti, G. Prato, Nei regni della gaia scienza, in In onore di Tullio Martello, Bari 1917, pp. 409-428; R. Vivarelli, A proposito di un ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] la dimensione politica dell'attività teatrale e i nessi con il territorio e i suoi attori, istituzionali e non. A Prato Gae Aulenti curò gli allestimenti scenici di tre spettacoli: Calderon di Pier Paolo Pasolini, La Torre di Hugo von Hofmannsthal ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] 1494, Pisa si ribella a Firenze e accoglie Carlo VIII, lo Studio viene chiuso ed il C. è costretto a trasferirsi a Prato (1495). Qui si incontra col Savonarola giunto, nel '96, da Firenze per tenere un ciclo di sermoni agli studenti. Col domenicano ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] e Corradino Malaspina, che subirono così la scomunica papale poi annullata nel 1310.
Nel marzo 1306, in un Parlamento tenuto a Prato, il M. fu eletto capitano della "Taglia" guelfa. Ingaggiato nel marzo 1306 il M. riuscì a entrare a Pistoia già nell ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] iniziatore del ripristino nel 1884. Il Del Moro lo volle inoltre al suo fianco nei delicati interventi sul palazzo Pretorio di Prato (Forti).
Fra il 1894 e il 1897 il C., nella sua mansione di conservatore di monumenti, completò il fronte meridionale ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] la Madonna col Bambino in maestà tra l'arcangelo Michele turibolante e i ss. Pietro e Paolo e con il donatore adorante (Prato, Museo dell'Opera del duomo) per la badia di S. Maria a Montepiano, sull'Appennino pratese. Il rilievo, riquadrato nel modo ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] . Per ragioni cronologiche non può riferirsi a Michele il documento del 24 dic. 1636 (G. Marchini, Il tesoro del duomo di Prato, Milano 1963, p. 126) secondo il quale Stefano Parigi fece un "modello di legno del disegno di M° Michele del Ciocca ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] in tre volumi dei Commentaria del maestro, questa volta con l'approvazione della Sorbona (Parigi, J. Granjon, tip. Giovanni da Prato). Nel 1589 il cardinale francescano Costanzo da Sarnano fece pubblicare postume, a Venezia (tip. G. e A. Zenaro), le ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.