COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] romano: una pista in terra battuta, con i lati brevi semicircolari, circonda un prato centrale; alle estremità due fontane con obelischi in marmo, al centro del prato un tempietto circolare, da cui il re assisteva agli spettacoli ippici (il modello ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] con Sozzo Salimbeni, la figlia di Carlo di Valois, Caterina, e il 2 marzo 1304 entrò in Firenze al fianco del cardinale Niccolò da Prato per la pacificazione fra Bianchi e Neri.
Le tensioni del M. con il Comune di Siena, tra il 1295 e il 1298, circa ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] de' Medici, come centro delle sue missioni itineranti, cui affiancò la cura per i ritiri di S. Francesco al Palco in Prato e S. Maria dell'Incontro presso Firenze, luoghi destinati da lui a offrire periodi di vita contemplativa a tutti i religiosi ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] Orazio Archinti (Campori, 1866), come uno dei più rinomati pittori milanesi. Nel 1666 dipingeva la volta della Madonnina in Prato a Varese (bozzetto nella raccolta di disegni dei Musei civici di Milano). Nell'anno 1669 era nuovamente a Milano dove ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] di Giovanni dalle Bande Nere. Nel luglio 1537 i principali esponenti del fuoruscitismo fiorentino si riunirono a Montemurlo, presso Prato, ove si disposero ad attendere l'arrivo di Piero Strozzi, figlio di Filippo, alla testa di un esercito arruolato ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] di S. Marco, quelli che per preziosità dovevano tornare nella sede originaria della biblioteca medicea.
Dopo aver letto medicina teorica a Prato tra il 1495 e il 1496, insegnò medicina pratica a Firenze dal 30 ott. 1496 fino al 1502.
Il 2 giugno ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] , su vari giornali - dall'austero Annotatore piemontese al Corriere delle dame -, in opuscoli sparsi e in quattro raccolte (Versi, Prato 1834; ibid. 1836; Nuovi versi, Milano 1838; Poesie, Reggio 1844), l'ultima delle quali, in due libri, offre il ...
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CORSINI, Corsino
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Iacopo di Ugolino e di Lisabetta di Giovanni Bartoli, nacque a Firenze nel 1369 da famiglia di rango equestre.
Suo padre, appartenente all'arte dei medici [...] rivolse pertanto "alle magistrature forestiere", ultima risorsa remunerativa dei membri della classe equestre non più agiata. Podestà di Prato nel 1410, di Montepulciano nel 1420, nel 1421 ricopriva la ambita carica di capitano di Pisa, ufficio che ...
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ANGELO da Camerino
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Nato, come si può affermare induttivamente avendo presente il curriculum della sua carriera ecclesiastica, intorno alla metà del sec. XIII, si fece agostiniano nel convento di [...] di Firenze e di Pistoia, alla posa delle, pietre di fondazione delle "nuove e terze mura della città di Firenze nel prato d'Ognissanti" (G. Villani, Cronica, VIII, c. XXXI, ed. di Trieste 1857, p. 179). Trasferito, ancor vivo Bonifazio VIII, alla ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] fu mandato con 300 cavalli a Urbano V per aiutarlo contro Viterbo che gli si era ribellata. Nel 1369 fu podestà di Prato, donde accompagnò con una scorta armata l'impeperatore Carlo IV diretto a Bologna. Nel 1371 fu ambasciatore ad Arezzo e nel 1372 ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.