DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] del settembre 1786, le cui tesi però condivise sempre senza riserve. Conobbe Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, solo più tardi, durante un viaggio in Toscana, intrapreso nell'estate del 1791, nel corso del quale strinse legami anche ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] il terzo, Benedetto, si laureò in utroque iure e intraprese la carriera di giusdicente in vari Comuni dell'Italia centrale (Prato, Modigliana, Città di Castello); ebbe anche una sorella, di nome Bartolomea.
San Miniato era a quell'epoca un libero ...
Leggi Tutto
FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] , in Notizie degli scavi, 1887, pp. 471-530, tavv. XIV-XIX; L'usura a Roma nel IV e V secolo a.C., Prato 1890; Vetulonia e la sua necropoli antichissima, Firenze 1891; Vetulonia e il Poggio Castiglioni del sig. Dotto De' Dauli, Grosseto 1891; Sul ...
Leggi Tutto
CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] di attività didattica, "peracto cursu artium et theologiae", venne insignito della laurea magistrale (15 sett. 1456). Ritiratosi a Prato durante la peste scoppiata in quel tempo, scrisse la sua prima opera, la Laudatio Pratensis, un'esercitazione ...
Leggi Tutto
PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] furono tre cardinali: Nicola Paracciani Clarelli, Salvatore Nobili Vitelleschi e Francesco Ricci Paracciani.
Paracciani frequentò i collegi di Prato e di Modena (Collegio di San Carlo) per poi trasferirsi dai gesuiti a Roma, al Collegio romano, dove ...
Leggi Tutto
LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] con via della Noce e via della Stufa. L. traslocò provvisoriamente in abitazione periferica, nel popolo di S. Lucia al Prato; ebbe modo tuttavia, tramite molteplici trapassi di rivendita, di riscattare in tempi brevi la sua casa di borgo Noce e di ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] .
Nel 1395-96 il C. e le sue lance entrarono a far parte della compagnia comandata da Bartolomeo Boccanera da Prato. Nel 1395 tale compagnia ricevette una "condotta in aspetto" da parte di Firenze, per appoggiare una restaurazione dei Gambacorti a ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] )con lo stipendio mensile di 17 lire fino al novembre 1649, quando passò al primo organo (organo vecchio, di Lorenzo di Giacomo da Prato, 1470-75, sito in cornu Epistolae)con lo stipendio aumentato a 21 lire. Da qualche anno era cieco e il 26 febbr ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ). Certa è la sua presenza a Mantova nel 1440 alla scuola di Vittorino da Feltre: una lettera del Filelfo a Sassolo da Prato del 27 settembre ci informa di una visita del B. a Milano, da dove riportava per Vittorino "Flaccum et Ciceronem" (Filelfo, c ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , rimasto poi sempre suo amico strettissimo. In seguito, per le classi di retorica, andò a studiare nel collegio gesuitico di Prato. Il Magnanima presentò come negativa la reazione del D. alla didattica dei gesuiti, ma è arduo stabilire se questo sia ...
Leggi Tutto
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.