BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] chiaramente espresso le proprie inclinazioni politiche. Ma non tardò a farlo: l'anno seguente, alla notizia del sacco di Prato ad opera dell'esercito ispano-pontificio, quando apparve chiaro che la Repubblica non avrebbe a lungo resistito all'urto ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] di Arezzo, nel quadro della politica di alleanza tra Cortonesi e Aretini in appoggio ai pacieri pontifici Niccolò da Prato e Napoleone Orsini nonché in opposizione al pericolo costituito dalla Firenze guelfo-nera.
L'appoggio cortonese ai bianco ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] del diritto e intraprese la carriera ecclesiastica. Nel 1461 divenne canonico del capitolo metropolitano di Firenze e della cattedrale di Prato. Nel 1462 venne chiamato a Roma da Pio II, che gli conferì il titolo di chierico della Camera apostolica ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1823; G. B. Bassi, Il tempio di A. C. e la villa di Possagno, Udine 1823; M. Missirini, Della vita di A. C., Prato 1824 e Milano 1825; G. Rosini, Saggio sulla vita di A. C., Pisa 1825; R. Delatouche, Oeuvres de C., Paris 1825; J. S. Memes, Memoirs ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] saeculis XVII et XVIII floruerunt, XVI, Pisae 1795, pp. 271-328; Lettere di Antonio Martini a G. L., a cura di C. Guasti, Prato 1851; Lettere di L.A. Muratori scritte a toscani, a cura di C. Guasti, Firenze 1854, pp. 479-516; G. Merzario, Storia del ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] svolgersi in Laterano solo il 29 giugno, alla presenza del F. e dei cardinali Arnaud de Faugières e Niccolò da Prato. La situazione suggerì all'imperatore di lasciare presto Roma: si installò infatti qualche giorno dopo a Tivoli sempre in compagnia ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] storia della musica al Santo e nel Veneto, a cura di E. Grossato, Vicenza 1977, ad Indicem; R. Giorgetti, Gli organi di Prato, in Prato - Storia e arte, XVIII (1977), 48-50, pp. 17-58 (in particolare pp. 17, 49 s.); Id., Sette secoli d'arte organaria ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] in Rivista di filologia, C (1972), pp. 398 s. n. 2. Singolarmente importante, sul F. e la collezione dei classici greci Alberghetti (Prato), la rec. di F. Duebner, in Rev. critique, I (1866), pp. 397 s.; mentre, sul F. e la facoltà padovana, si veda ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] classicismo pittorico propagandato da A. Sacchi, dopo aver studiato la Madonna del Rosario di G. Gimignani nella chiesa parrocchiale di Prato Sesia. Importante per la cultura figurativa del G. fu anche l'opera di J. Miel, conosciuto forse a Roma, che ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] di S. Maria del Fiore gli avevano affidato la ricostruzione degli otto mantici all'organo di Matteo di Pagolo da Prato (inaugurato nel 1448), riformati undici anni prima da Benedetto di Antonio Vantaggini da Volterra. Il 15 febbr. 1532 gli operari ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.