ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] si preparavano ad assalire Firenze, lasciò immediatamente la città. Due giorni dopo, il i settembre, l'A. si recava a Prato a scortare Giuliano de' Medici, lo accompagnava a Firenze e gli offriva ospitalità nella propria casa.
Per quel che riguarda i ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] Casamari,Roma 1863; L'obolo per le povere monache d'Italia, s. l.né d. [ma Roma 1877]; A chi ben crede Dio provvede,Prato 1880; [R. Ballerini, G. Zocchi, Fr. Salis Seevis], Risposta al libro La nuova Italia e i vecchi zelanti del sac. C. Curci,ibid ...
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AGOSTINI, Antonio
Francesco Santi
Figlio del tagliapietra Giorgio, nacque a Perugia il 17 genn. 1725. Fu allievo di Carlo Murena, che era a Perugia per la costruzione del monastero degli olivetani. [...] aver fuse le decorazioni bronzee del sepolcro dei vescovi nel duomo perugino (1765) e dell'altar maggiore di S. Francesco al Prato; nel 1769 fuse la seconda campana del duomo.
Fonti e Bibl.: Arch. dei benedettini di S. Pietro a Perugia: A. Agostini ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] con un giovane grigione.
Nulla sappiamo dei primi anni del L.: fra il 1755 e il 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai gesuiti, che oltre a rampolli di famiglie nobili ammetteva ragazzi di condizione sociale più modesta. La severità della ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] , giudicata dai contemporanei "grandiosa e perfetta in tutte le sue parti "a procurare al C., più tardi, l'incarico del teatro di Prato, oggi teatro Metastasio, al quale lavorò dal 1827 al 1830 e che resta l'opera sua più notevole in quel campo (ibid ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] ., pp. 434-39, 441-457; II, pp. 355-360; III, pp. 81 ss.; M. P. Mannini, Inediti nel territorio pratese: il Seicento, in Prato, storia e arte, XXVIII (1987), 70, pp. 14 s.; A. Costamagna, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna romana ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] le quali i Ricasoli.
Peruzzi cominciò gli studi nel 1828 in una scuola privata e li proseguì nel collegio Cicognini di Prato. Nel 1837 ottenne dal granduca l’ammissione al collegio Tolomei di Siena, luogo di formazione per molti figli della nobiltà ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] lo segnala in quella chiesa durante la quaresima del 1393, mentre dalle lettere di Chiara Gambacorta apprendiamo che predicò a Prato nella quaresima del 1396.
La sua biografia, scritta da Simone da Cascina e riportata nella Cronica di S. Caterina ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] 'altare marmoreo di S. Maria delle Grazie ad Arezzo (1487-93c.) e nelle decorazioni invetriate di S. Maria delle Carceri a Prato (1490 c. 92), un pagamento delle quali ricorda infatti attivi Andrea "e fratelli" (20 ag. 1491: doc. ibid., p. 112; per ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] è contenuta nel cod. Magliab. VII, 1040 e pubblicata dal Novati (1888, pp. 214-216). 4) "Benché il cielo nel tuo prato concluso", canzone, diretta al papa Urbano V perché tratti la città di Perugia come figlia e non come figliastra; contenuta nel cod ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.