FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tra Quattro e Cinquecento: il caso pisano, in Ricerche di storia moderna, I, a cura di M. Mirri, Pisa 1976, pp. 76-94; Prato. Storia di una città, II, Un microcosmo in movimento, a cura di E. Fasano Guarini, Firenze 1986, ad Indicem;M. Fabretti-A ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] . Ottenuta a tal fine la disponibilità delle truppe spagnole, partecipò di persona alle operazioni militari culminate nella presa di Prato (29 agosto) seguita dal sacco, che terrorizzò i Fiorentini spingendoli a destituire il Soderini (31 ag. 1512) e ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] 187 ss.; L. Cicognara, Storia della scultura... in Italia..., IV, Prato 1823, pp. 225 ss.; A. Strocchi, Memorie istor. del duomo di ss.; F. Baldanzi, La Madonna detta dell'Ulivo presso Prato, Prato 1838; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti..., I, ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] nelle cariche, tra le più importanti della città.
Il F. ebbe un'accurata educazione, prima nel collegio "Cicognini" di Prato e poi in quello barnabita di Bologna. Del periodo bolognese rimangono manoscritti un trattato di metafisica e uno De iure ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] , a cura di F. Siguret - A. Laframboise, Parigi 1996, pp. 513, 516 s., 520, 522; Il Seicento a Prato, a cura di C. Cerretelli - R. Fantappiè, Prato 1998, pp. 68 s.; J.M. Prieto González, Las artes plásticas al servicio de la dramaturgia calderoniana ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] dell'Ordine dei frati umiliati, presente in città, presso le successive fondazioni di S. Donato e di S. Lucia al Prato, fin dal 1206. Prossimo all'emissione della professione religiosa nell'Ordine, il M. nominò proprio erede il convento di Ognissanti ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] Calafati; due anni dopo si era già trasferito a Feltre dove, su commissione della locale Scuola di S. Maria del Prato, lavorò a uno stendardo e ad altre opere non identificate, ricevendone pagamento tra 1596 e 1599 (Claut, 1981). Allo scadere ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] entrò al collegio "S. Carlo" di Fano, dove rimase un anno soltanto; nel 1801 si iscrisse al collegio "Cicognini" di Prato per studiarvi lettere e filosofia, e da lì si trasferì a Roma, prima al collegio "Mariano" poi al "Nazareno". Ancora adolescente ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] . 1952, pp. 12, 423; K. Lankheit, Florentin. Barockplastik... 1670-1743. München 1962, pp. 29, 71; G. Marchini, Il tesorodel duomo di Prato, Prato 1963, pp. 77, 109; A. Pellegrini, Due grandi nomi legati ad un'operad'arte: L. Agostini e B. C.,in Boll ...
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ANDROSI (Andreosi), Francesco
Lucio Grossato
Scultore, nato a Padova il 27 sett. 1713 da Antonio, fu il migliore seguace di Antonio Bonazza, a cui doveva essere legato da amicizia, come proverebbero [...] Padova, Padova 1780, p. 139; P. Brandolese, Pitture Sculture Architetture di Padova, Padova 1795, p. 133; A. Neumayer, Illustrazione del Prato della Valle, Padova 1807, pp. 33, 40, 63, 183, 237, 260; G. Moschini, Guida per la città di Padova, Venezia ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.