BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] ed entrò in possesso dei benefici ecclesiastici in patronato della famiglia. Abate commendatario di S. Vincenzo in Prato di Milano e di S. Albino di Mortara, conseguì anche il protonotariato apostolico, conferito tradizionalmente agli ecclesiastici ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] , un canonicato e prebende in Orvieto, egli era menzionato quale "domicellus et familiaris" del cardinale Niccolò Albertini da Prato.
Questi non nascondeva le sue simpatie filo-imperiali; già il 19 giugno 1311 aveva ricevuto istruzioni dal papa per ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] parti interessate di non occuparsi più dell'argomento.
Opere: Le lettere spirituali e famil. di s. C. de' R., a cura di C. Guasti, Prato 1861; Le lettere di s. C. de' R. alla famiglia, con la giunta di alcune altre racc. da C. Guasti, a cura di A ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] preside, e con questa qualifica diresse a Grosseto il liceo ginnasio "Carducci-Ricasoli" fino al 1932, spostandosi in seguito a Prato fino al 1935, e infine a Firenze, dove rimase al liceo classico "Galileo" fino al 1954, anno del suo collocamento ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] .B.9.5: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori [1730-1740 ca.], IV, c. 164v; F. Baldanzi, Della chiesa cattedrale di Prato, Prato 1746, p. 236; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine..., II, Firenze 1755, pp. 207, 366, 391, 495; III, ibid. 1755 ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] estratte dai fondi dell'Archivio di Stato di Firenze, ibid., IX(1955), p. 54; G. Marchini, Il Tesoro del duomo di Prato, Prato 1963, p. 125; U. Procacci, La Casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, p. 202; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] . 95 ss.; P. Selvatico, Guida di Padova, Padova 1869, p. 313; L. Rizzoli, Le statue di F. Petrarca e di P. D. in Prato della Valle, in Padova a F. Petrarca nel VI centenario della nascita, Padova 1904 (numero unico), pp. 1-7; O. Ronchi, Guida storico ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] suo solenne ingresso a Milano, l'A. figurò fra i quattro gentiluomini milanesi che "vestiti di drappo d'oro sino a terra" (Prato, p. 228) si tenevano presso la staffa del re. Si mise quindi al seguito di Gian Giacomo Trivulzio, maresciallo del re di ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Salvioli e dal lavoro sul Comune rurale di Tintinnano del Salvemini, in un primo momento si precisò in una ricerca su Prato nel '200 - che rappresentò anche l'oggetto della tesi di laurea discussa con il Villari, poi pubblicata (Un Comune libero alle ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] incarico del padre allora capomastro del portale della facciata. A. Markham Schulz (p. 22) dà notizia della presenza del L. a Prato nel 1411, al seguito del padre. Il 2 maggio 1415 il L. si immatricolò all'arte dei legnaioli e scalpellini, dicendosi ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.