DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] . e mem. della città di Firenze, Firenze 1887, pp.63 s.; G. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti del Comune di Prato..., Prato 1888, pp. 83 s.; I. B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] , pitture e sculture di Vicenza, a cura di P. Baldarini, I-II, Vicenza 1779, v. Indici degli artisti; A. Neumayer, Illustr. dei Prato della Valle o Piana delle statue di Padova, Padova 1307, pp. 191 n. 40, 193 n. 41; A. Magrini, Mem. intorno la vita ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1823; G. B. Bassi, Il tempio di A. C. e la villa di Possagno, Udine 1823; M. Missirini, Della vita di A. C., Prato 1824 e Milano 1825; G. Rosini, Saggio sulla vita di A. C., Pisa 1825; R. Delatouche, Oeuvres de C., Paris 1825; J. S. Memes, Memoirs ...
Leggi Tutto
GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] classicismo pittorico propagandato da A. Sacchi, dopo aver studiato la Madonna del Rosario di G. Gimignani nella chiesa parrocchiale di Prato Sesia. Importante per la cultura figurativa del G. fu anche l'opera di J. Miel, conosciuto forse a Roma, che ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] essi alla Quiete.
La prima opera documentata del B. è la pala con la Madonna della Cintola, commissionata dagli operai del duomo di Prato a lui e allo zio David nell'ottobre 1507 (Marchini, 1963, pp. 119 s., doc. 134), ma di certo eseguita per intero ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] il L. alternava il lavoro al S. Marco con altre commissioni - per il duomo stesso, per Orsanmichele, per il S. Francesco di Prato - la statua non fu ultimata che nel marzo 1415, quando fu apprezzata 130 fiorini. L'opera, firmata alla base, segna un ...
Leggi Tutto
BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] Roberto, morto ancora piccolo, Giovanbattista, morto in guerra in Germania, e Lucrezia, monaca nel convento di S. Vincenzo a Prato.
Il B. doveva avere anche una certa larghezza di mezzi, se riuscì ad affittare dal cardinale Francesco Piccolomini, nel ...
Leggi Tutto
JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] -decorativo nei principali cantieri dell'ultimo trentennio del Quattrocento (Firenze, S. Spirito, facciata e sagrestia; Prato, Madonna delle Carceri; Pistoia, Madonna dell'Umiltà).
Primo membro della famiglia avviato alla decorazione scultorea è ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] viva, XIX (1980), 3, pp. 47-53; A. Landolfi Giovannini, Il busto reliquiario di s. Anna nel Museo dell'Opera del duomo a Prato, ibid., XXII (1983), 1, pp. 35 s. n. 11; D. Liscia Bemporad, Gli smalti nelle opere di Antonio di Salvi: prime osservazioni ...
Leggi Tutto
CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] Francesco.
Contemporanei del C. furono un Giovanni Pietro Contini che lavorò come organaro a Prato (1570-75 circa: G. Marchini, Il tesoro del duomo di Prato, Prato 1963, p. 124 n. 172) e un doratore Giovanni, documentato nel 1634, operoso nella ...
Leggi Tutto
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.