FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] 279, 282, 289 s., 298, 301-305, 317, 322 s., 328, 330 s., 336, 352, 355; Id., Il pergamo di Donatello pel duomo di Prato, Firenze 1887, p. 11; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, La scultura del Trecento, Milano 1906, pp. 402, 687-699, 711-715 ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] Giacoma Ciocchi Del Monte, madre di Ascanio Della Cornia, per dipingere la cappella di famiglia in S. Francesco al Prato. La chiesa è stata alterata dalla ricostruzione settecentesca a seguito di un terremoto, e delle dieci figure ad affresco delle ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] attivo fino al 1420 (Gnoli, 1923; Lunghi, 1986), quando firmò una croce per il convento perugino di S. Francesco al Prato. Non è insolito, infatti, che le registrazioni avvenissero su libri inaugurati in anni talvolta di molto precedenti. Inoltre la ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] , 216-237; G. Brunetti, Giovanni d'Ambrogio, RivA 14, 1932, pp. 1-22; G. Poggi, La cappella del Sacro Cingolo nel Duomo di Prato e gli affreschi di Agnolo Gaddi, ivi, pp. 355-376; Toesca, Trecento, 1951, pp. 348-350, 354; M. Wundram, Der Meister der ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] , VI, Firenze 1881, pp. 531-534, 537, 540 s. (per gli altri volumi, vedi Indici); G. Guasti,I quadri della Galleria di Prato…, Prato 1888, pp. 111 ss.; L. Fumi,Il Duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 109, 146; L. Tanfani Centofanti,Not. di artisti tratte ...
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Gentilini, Aldo. – Artista italiano (Genova 1912 - Volpeglino 1982). Personalità inquieta, autodidatta, carico di un senso mistico dell’esistenza che sostanzia per intero il suo lavoro impiegando l’arte [...] di Genova, 1953; nel 1959 espose al Palazzetto Venezia, Roma, 1959; Milano, 1967; Chiostro del Monastero di Pietrasanta, 1973; Museo della Scienza, Milano, 1975; Lugano, 1976; Volpeglino, 1992; Firenze, 2003; Prato, 2013; Garbagna e Volpeglino, 2015. ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] , pp. 97-98; A. Scriattoli, I più notevoli monumenti di Viterbo, Viterbo 1929, p. 27; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte", n. ser., 3, 1954, pp. 147-227; G. Parmeggiano, Sulla ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] nota del G. è un grande affresco eseguito nel 1598 nel refettorio del monastero domenicano di S. Clemente a Prato raffigurante le Nozze di Cana tra s. Giovanni Evangelista e Maria Maddalena, tema iconografico di origine medioevale.
Nella composizione ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] : il ciborio della collegiata di S. Gimignano (1475); il tabernacolo nella Madonna dell'Ulivo (1480) ora nel duomo di Prato (in collaborazione con Giuliano e Giovanni); il lavabo della sagrestia del duomo (1481 circa) a Loreto; la pala marmorea con ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] , a cura di F. Siguret - A. Laframboise, Parigi 1996, pp. 513, 516 s., 520, 522; Il Seicento a Prato, a cura di C. Cerretelli - R. Fantappiè, Prato 1998, pp. 68 s.; J.M. Prieto González, Las artes plásticas al servicio de la dramaturgia calderoniana ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.