DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 1980, pp. 57 s., 64-68, 271; E. Borea, in Ilprimato del disegno, catal., Firenze 1980, pp. 196-99, 265, 270-74; Prato e i Medici nel '500, Roma 1980, pp. 112 ss.; C. Andelson, Bacchiacca, Salviati andthe Decoration of the sala dell'Udienza in Palazzo ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] dicto populo Sancte Marie Novelle" e una tavola raffigurante la Vergine Maria nella chiesa del convento dei Frati Predicatori di Prato, dipinta da G. e commissionata dallo stesso testatore (Milanesi, in Vasari, Le Vite, I, 1878, pp. 394-395). Appare ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] . Tale tipologia trovò rapido sviluppo e diffusione nelle regioni settentrionali della penisola nei primi decenni del sec. 11° (S. Vincenzo in Prato a Milano, S. Michele a Oleggio, S. Pietro a Civate, S. Vincenzo a Galliano, S. Secondo ad Asti e S ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] S. Stefano di Arezzo (attualmente in deposito presso la cappella dell'ex-ospedale psichiatrico), S. Fabiano di Prato -, orientati su composizioni a cerchi contenenti raffigurazioni zoomorfe, chiaramente derivati da tessuti bizantini e islamici.La via ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] critico, a cura di N. Privileggio, Milano 2008.
La lezione di Aldo Rossi, a cura di A. Trentin, Bologna 2008.
La nuova sfida progettuale. Architettura ingegneria arte tra reale e virtuale, a cura di L. Facchinelli, M. Nardini, Pasian di Prato 2008. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] doc. 134; F. Milizia, Diz. delle belle arti del disegno…, Bassano 1822, II, p. 54; E. Cicognara, Storia della scultura, IV, Prato 1823, pp. 328-343; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, pittori…, II, Milano 1831, pp. 337 s.; L. Crico, Lettere ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] in un libro custodito per secoli in una biblioteca, il biologo può studiare 'successioni', come quelle che trasformano un prato in una foresta negli eco sistemi 'normali'. Un caso particolare è quello di libri sottoposti a inondazioni, come quelli ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] , 3 voll., Firenze 1968-1974); L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento sino al secolo di Canova, I, Prato 18232 (Venezia 1813); G. Bertoluzzi, Nuovissima guida per osservare le pitture sia a olio che a fresco esistenti nelle chiese ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] . 139); usando citazioni da altre miniature della stessa fonte e trasformando l'arido Sinai in un verde prato, la scena presenta una versione moderata del messaggio fondamentale della composizione originaria, alla quale viene data un'interpretazione ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] II, Bassano 1822, p. 54; E. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 331-358; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame…, II, Milano 1831, pp. 338 s ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.