LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] : 1660), l'Immacolata e santi nell'oratorio di S. Onofrio a Dicomano del 1662, l'Elemosina di s. Tommaso di S. Agostino a Prato del 1662, il S. Antonio da Padova col Bambino Gesù di S. Michele a Montevettolini (1664 circa) e la Trinità di S. Maria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] es. la diminuzione in profondità delle mattonelle di un pavimento.
Filippo Brunelleschi perspettivo ingegnoso
Nel 1413 il poeta Domenico da Prato definì Brunelleschi «prespettivo [sic] e ingegnoso uomo» (Brunelleschi: l’uomo e l’artista, a cura di P ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] (Lanklieit, 1976, p. 10).
Nel 1689 prese parte ad un importante episodio di architettura civile nella città di Prato dove era stato avviato il cantiere delle cosiddette "case nuove"; al F. spetta la realizzazione del palazzetto centrale, terminato ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Madonna e santi di Castellaro, presso Reggio Emilia (Frisoni, pp. 263 s.) datata 1644, la pala con la Madonna e s. Domenico per Prato Sesia in Piemonte (Venturoli, pp. 233 s.) databile fra il 1646 e il 1652, o quella con Madonna e santi per il duomo ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] numerosi edifici in pietra della fine del sec. 12° e di età duecentesca: nei villaggi - sviluppati vuoi intorno a un prato (Angerdörfer) vuoi lungo un asse viario - le chiese sono a navata unica di pianta rettangolare, con abside semicircolare e ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] e di stoffe preziose, ha pesantemente risentito del soggiorno veneziano, mentre il S. Francesco mostra nell'ombra proiettata sul prato del frate che accompagna il santo una sensibilità naturalistica che trova riscontro, come ha notato giustamente De ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, pp. 221 s.; L. Cicognara, Storia della scultura, VII, Prato 1824, p. 51; S. Ticozzi, Diz. degli architetti scultori pittori…, I, Milano 1830, pp. 123 s.; P. Batoni, in Almanacco ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] . IV, IX, XIV, XV, XXIII; L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento fino al secolo di Canova, I, Prato 1823 (incisione dell'antiporta); M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, pp ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] , che all'inizio degli anni Cinquanta si cominciò a realizzare sul triangolo che dalle mura alla sinistra di porta a Prato giungeva con il suo vertice fino al ponte alla Carraia.
A questa area si riferisce un interessante progetto di sistemazione ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] , Bassano 1813, p. 13; L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, Prato 1824, VI, pp. 159-170; E. De Bousscher, Quelques biographies: les trois Du Quesnoy, Laurent Delvaux. Robert Colloigne, Gand ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.