CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] di un'edizione italiana della Storia dell'arte dimostrata coi monumenti dell'Agincourt, successivamente stampata a Milano e a Prato. L'opera del C. è suddivisa in tre sezioni, destinate allo studio dell'architettura egiziana, della greca e della ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] e s. Bernardino (Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria), proveniente dal terzo altare a destra della chiesa di S. Francesco al Prato e rispondente in pieno alla pala ordinata ad E. da Carlo Berardelli nel 1513 per 50 fiorini.
Tra i dipinti ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] di Alba, Alfonso Ire di Napoli, Carlo il Temerario, Colleoni, Alessandro Farnese duca di Parma, il cardinal Niccolò da Prato, Sebastiano I di Portogallo, Pier Soderini, Niccolò Valori, Sebastiano Venier e gli ottomani Zizzimo, Selim I, Maometto gran ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] temporale del convento sul castello di Sant'Egidio al Colle, contesa dal monastero rivale di S. Francesco al Prato e dal Comune di Perugia: nell'orbe trasparente impugnato dal Bambino il piccolo borgo è raffigurato in grisaille (Strehlke ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] il suo consumo altrove, alla stregua di una qualsiasi altra merce: ne è testimonianza il curioso quesito rivolto dal mercante di Prato Francesco Datini al suo medico fiorentino (1387): "qua à molta gente che vanno al Bagno a Monte Chatini e chie fae ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] di una medaglia del papa; opera che, insieme con le altre tre uniche superstiti del ciclo (24 tele in tutto), si conserva a Prato nel palazzo vescovile.
Agli ultimi anni dell'attività del L. si data la tela con l'Inferno, pagata 65 ducati il 4 maggio ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] che sulla parte propositiva, che ebbe del resto un'incidenza diretta molto limitata, se si esclude, forse, la piazza del Prato della Valle fatta costruire da Memmo a Padova. Il L. rifiutava i modelli della tradizione greco-romana e quindi avversava ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] dimostrata (Guasti, pp. 163-165).
Nel 1365 il suo nome compare anche nei documenti dell'Opera del Sacro Cingolo di Prato, dove fu invitato, in qualità di esperto costruttore, "per rendere consiglio quanto si dibasino le volte e lo spazzo del ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] f.l.m., come citazioni da un passo di Plinio (Nat. Hist., 36, 5, 42; Claussen, 1981; 1992).
Bibl.: G.G. Winckelmann, Opere, VI, Prato 1831, pp. 116-122; G.B. De Rossi, Raccolta di iscrizioni romane relative ad artisti ed alle loro opere nel Medio Evo ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] .
X. Barbier de Montault, Inventaire de la Basilique Royale de Monza, Tours 1880.
R. Garrucci, Storia dell'Arte Cristiana, VI, Prato 1881, p. 453 ss.
J. Smirnov, Christjanskija mozaikj Kipra [Mosaici cristiani di Cipro], VizVrem 4, 1897, pp. 1-93.
D ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.