MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] ligneo della cappella gentilizia di S. Rocco, annessa alla villa di famiglia a Vattaro, nei dintorni di Trento.
Grazie alle famiglie Prato e Thun fu chiamato a Passavia, dove eseguì pitture per il capitolo della cattedrale (opere di cui non si hanno ...
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PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] ha acquisito come punti fermi nella cronologia dell'opera di P. la copia elegantemente miniata dei Regia carmina di Convenevole da Prato in onore di Roberto d'Angiò (Londra, BL, Royal 6.E.IX), che per ragioni storiche si colloca intorno al 1336 ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] cit., p. 14). Il giardino come artificio, dunque, come paesaggio culturale. Ma anche il giardino «come un’entità organica: non il prato, non le piante, non i cespugli, gli uccelli, i rettili, gli insetti che l’abitano e lo compongono: ma il giardino ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] con i Ss. Antonio Abate, Francesco e Bernardino da Siena, datata 1513 e proveniente dalla chiesa di S. Francesco al Prato.
Dopo questa prima fase, l'I. cominciò a ottenere con maggiore regolarità commissioni autonome. Nel 1512 lavorò allo stendardo ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] Poggi, che influenzò sensibilmente gran parte delle costruzioni del nuovo quartiere signorile sorto in quegli anni fra la via del Prato e il fiume. Anche nell'edificio per i Sarzana-Fici, a pianta rettangolare, ritorna il tema, già sperimentato dal C ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] Pazzi con il Padre Eterno e S.Andrea,nonché quella, mal ricomposta, con l'Annunciazione per la cappella Inghirami nel duomo di Prato. È stato recentemente scoperto (Salmi) che un socio anonimo del B. usò di nuovo il suo cartone per il tondo con il ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] dei virtuosi al Pantheon di Roma nel 1961. Tra i numerosi premi si ricorda il primo premio nazionale A. Soffici a Prato del 1965.
Il B. collaborò con una vignetta settimanale al Mondo, dal 1949 al 1971. Con grande coerenza espressiva continuò un ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] .
Di queesto ultimo si deve ricordare, per gli influssi sul D.: lo Sposalizio mistico di s. Caterina da Siena (1591 circa; Prato, Pinacoteca com.), in esso si trovano, infatti, oltre agli angeli musicanti o che gettano fiori, simili a quelli del D ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] I, Genova 1768, pp. 458 s.; L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, VI, Prato 1824, pp. 194-197; A. Migliarini, Museo di sculture… raccolto e posseduto da Ottavio Gigli, Firenze 1858, pp. 89 s.; A ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] purezza e semplicità della forma, tanto che L. Cicognara ne trattò a lungo e con entusiasmo nella sua Storia della scultura... (V, Prato 1825, pp. 221-224).
Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 298, 304, 317, 638 ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.