GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] seguente eseguì la bella pala d'altare con S. Giusto in preghiera per la pieve di S. Giusto in Piazzanese a Prato. Mentre attendeva a queste commissioni portò a termine la decorazione dei soffitti di alcune sale nel palazzo di città dei Martelli. Di ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] . 16): i documenti non ci dicono quante e quali. Lo Scarabelli Zunti riporta un rogito del 14 dic. 1497 del notaio Piermaria Prati nel quale Gregorio Beliardi fa l'atto di consegna dei grossi bulloni per le porte del duomo e del battistero in casa di ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] , i, c. 1445. Affresco: L. Perret, Catacombes de Rome, Parigi 1851-1855, I, tav. lxxiii; R. Garrucci, Storia dell'Arte Cristiana, Prato 1873, vi, tav. 493-94 (la figura di mezzo è erroneamente un uomo barbato); G. Wilpert, Le pitture delle Catacombe ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Gli esempi più coerenti di questa serie sono il c. di Augusta, il c. Ursino di Catania, il c. di Prato e, nella variante ottagona, Castel del Monte.L'avvento sulla scena politica dell'Italia meridionale della dinastia angioina, subentrata agli Svevi ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di una tecnica simile si sono rinvenuti nella cattedrale di Barcellona e sulla volta del coro del S. Domenico di Prato. Diversamente si richiede l'apprestamento di strutture apposite. In tal caso la definizione stessa di t. può essere revocata in ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] a Moriani o S. Petru Vechju a Pieve nel Nebbiu. A S. Agostino di Chera a Sotta e soprattutto a S. Cervone, pieve di Prato in Ghjuvellina, e a S. Pancrazio, pieve di Casinca a Castellare di Casinca, si afferma la pratica dell'impiego di veri e propri ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] ) segnala una Deposizione dalla Croce nella chiesa di quell'ordine. Al 1621 risale il S. Bernardo e il Crocifisso (ora a Prato, Cassa di Risparmio, già a Bassano di Sutri), dipinto a Firenze e destinato in origine all'altare maggiore di S. Bernardo ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] plastica delle figure, è molto vicina ai rilievi di Gabriele e Maria dell'Annunciazione di un avello a S. Domenico in Prato (Prato, Museo di pittura murale).
Infine G. edificò il monumento funebre per il vescovo Ranieri Ubertini (morto nel 1348) in S ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] O. G. dal "Leonardo" agli anni del "Novecento" (catal., Livorno), Roma 1996; O. G. (catal.), a cura di A. Marabottini - V. Quercioli, Prato 1996; Cézanne, Fattori e il '900 in Italia (catal.), a cura di R. Monti - E. Spalletti, Livorno 1997, pp. 19 s ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] in Florenz und Deutschland, in Zeitschrift fürKunstgeschichte, XXVI (1963), pp. 222, 226, 250 s.; G. Marchini, Iltesoro del duomo di Prato, con documenti inediti ritrovati da R. Nuti e R. Piattoli, Milano 1963, pp. 61, 120 n. 146; J. Shearman, Andrea ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.