COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] a Prato, dove il figlio compì i primi studi, e infine la stabilì definitivamente a Cortona. Particolarmente importante per la formazione culturale del C. fu il soggiorno presso Giuseppe Valeri, preposto della Chiesa bolsenese e suo parente, che gli ...
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ALIGHIERI, Bellincione
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alighiero di Cacciaguida, con molta probabilità è il figlio di quella donna di casa Berti dei Ravignani che, secondo Pietro di Dante, aveva sposato [...] Belluzzo (ricordato anche in docc. del 1270 e 1277), Gherardo (anch'egli "campsor",nel 1270 e nel 1277) e Donato (in Prato nel 1270).
Fonti e Bibl.: I documenti sono editi nel Codice diplomatico dantesco,a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, nn. 3 ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] concedente prestiti in Prato. Ancora in questa città, e poi a Montemurlo (16 marzo 1247 e 20 ott. 1257), egli esercitava una tale attività, che pare gli procurasse anche fama di usuraio. A questa supposizione sembrerebbero apportare argomenti le ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] di Prato, interruppe, forse a causa degli eventi rivoluzionari, gli studi appena iniziati presso l'Università di Siena. Sostenitore fin dalla giovinezza dell'ancien régime e fiero oppositore dei giacobini, non tardò a far sua, di fronte all'incedere ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] Vincenzo in Prato.
Fu l'ultimo di sei figli avuti dal padre con tre matrimoni: dalla prima moglie, Margherita Giussani, nacquero Aloisio, Evangelista (pittore, morto nel 1491), Cristoforo (miniatore, vedi voce); dalla seconda, Margherita de Millio, ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] di Prato, completò l'istruzione classica presso le Scuole pie di Firenze; quindi, dal settembre 1847, frequentò per otto anni la scuola privata del dotto ebreo A. Paggi, sotto la cui guida apprese l'ebraico biblico e postbiblico, l'aramaico giudaico, ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] nel 1584 lo stesso Ansaldi propose il G. come "maestro generale" delle scuole della dottrina nella chiesa di S. Lucia sul Prato, finché nel gennaio del 1599 fu chiamato dal cardinal de' Medici a succedere all'Ansaldi come capo e governatore di tutte ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] , p. 596; G. B. Martini, Storia della musica, I, Bologna 1770, pp. 281 (note 231, 232), 449; G. Giani, Maestri di musica in Prato, in Arch. stor. pratese, III, 4 (1920), p. 158; R. Lustig, G. F. B.(1679-1734) e una sua dissertazione inedita, in Note ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] Provvis., 1513, 21 ottobre, reg. 78, c. 243; Consigli, Provvisioni e Riforme, 58, c. 161v; Sez. di Archivio di Stato di Prato, Ceppo nuovo, 218, c . 41 destra (data di morte). Vedi inoltre: G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Roma 1784, VI, 2 ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] del Cicognini di Prato e Tolomei di Siena, il B. studiò giurisprudenza a Siena e a Camerino, ove ottenne la laurea. Nel 1779sposò Chiara dei conti Graziani di Macerata (sospetti di massoneria). Uomo di ampia cultura e molteplici interessi, si dedicò ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.