MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] Angiola Caterina di Giuliano Ristorini", se la registrazione tra i battezzati nel duomo di Firenze è, con distorsione del nome familiare, riferibile al Manzuoli.
L'anticipazione dell'anno di nascita al ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] del fiume Vaagen - più tardi trasformata in porto - si stendeva una sottile zona sabbiosa di m. 500-600 ca. di lunghezza; qui le ricerche archeologiche hanno rilevato la presenza di stanziamenti regolari ...
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Famiglia, forse originaria della Sassonia, che apparve a Volterra all'epoca di Ottone I (sec. 10º), con rami anche a Roma e a Prato. Al ramo pratese appartenne Gimignano; furono di Volterra Curzio, Francesco, [...] Iacopo e Tommaso: v. alle singole voci ...
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eburro
Latinismo, per " avorio " (da ebur), che, secondo alcuni studiosi (ad es. G. Muzzi, Tre epistole latine di D., Prato 1845), si dovrebbe leggere in If XVII 63 in luogo di burro, e cioè un'oca bianca [...] più ch'eburro; per la questione cfr. Petrocchi, ad l ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] 1950), Palermo 1952, pp. 519-534; F. Crosara, Federico II e Ravenna, ibid., pp. 255-281; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia del-l'Arte", n. ser., 3, 1954, pp. 147-227; M.L. Testi Cristiani ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Sacrae principia, Vindobonae 1781,del cisterciense austriaco Curalt, opera di cui il Ricci curò più tardi una traduzione italiana (Prato 1787): così,ancora nello stesso anno, ricevette l'edizione delle opere del Machiavelli curata da R. Tanzini con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] presso la Sorbonne di Parigi e aveva lavorato in alcune fabbriche tessili per acquisire esperienza pratica. Dopo il suo ritorno a Prato nel 1819, mise a punto, alla fine del 1820, alcuni macchinari per la filatura del cotone e li adattò alla filatura ...
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MIGLIORATI, Giovanni Antonio
Paola Bernasconi
– Nacque a Genova il 2 maggio 1825 da Elia Giovanni Battista, nobile, patrizio di Prato e di Firenze, e da Ersilia Raggi, sposata in seconde nozze.
Il 21 [...] marzo 1846 entrò come volontario al ministero degli Esteri sardo. Nel 1848 prese parte alla prima guerra d’indipendenza come volontario nella brigata «Guardie», sotto il comando del duca di Savoia Vittorio ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] Vallombrosa, Camaldoli). Sul più alto Appennino, infine, oltre i 1700 m s.l.m. rimane spazio per una magra vegetazione prativa, definita localmente alpe.
Popolazione
La T., che aveva circa 2 milioni di abitanti all’epoca della formazione del Regno d ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] Storia della pittura in Italia, V, Firenze 1892, pp. 245-256; G. Pelegatti, Il Crocifisso del Carmine a S. Bartolomeo in Prato, Prato 1899, pp. 137 s.; E. Steinmann, Die Sixtinische Kapelle, I, München 1901, pp. 190, 201-08; G. Carocci, I dintorni di ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.