ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] di Borgo S. Lorenzo nella diocesi di Firenze, e poi canonico a Pisa, Verona, Soissons, Saint-Géry, Cambrai e ancora Prato (S. Stefano). Fu fatto vescovo il 19 giugno 1311 da Clemente V, succedendo nella diocesi di Castello (Venezia) al fratello ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] e Bibl.: B. Cellini, La vita, a cura di P. D'Ancopa, Milano s.d., p. 105; [C. Guasti], Biografia pratese, Prato 1844, pp. 119 ss.; V. Schweitzer, Kard. Bart. Guidiccioni, in Römische Quartalschrift für chr. Alt. und für Kirchengesch., XX (1906), 2 ...
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Nobile famiglia comitale fiorente, originaria di Prato (sec. 11º). Di parte ghibellina, si trasferì a Firenze, ove fu ammessa al godimento delle cariche pubbliche. Carlo, figlio di Francesco, fu consigliere [...] di Gianfrancesco Gonzaga; imprigionato sotto l'accusa di aver tramato una congiura (1414), morì, sembra, in carcere. Nel 1635 con Domenico la famiglia A. passò a Verona, ove fu ascritta a quella nobiltà. ...
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Fonditore in bronzo e medaglista (n. Prato 1435 - m. 1495); la sua opera nota più antica è la medaglia di Nicolò V, firmata. Seguono le medaglie di Callisto III e Pio II. Per Lorenzo de' Medici fuse in [...] bronzo (1478) cinque figure di putti. Le composizioni dei rovesci, nelle sue medaglie, sono talora ispirate a quelle di Pisanello e di Cristoforo di Geremia ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] in gara con G. Bianchini per l'ottenimento di un beneficio ecclesiastico, fu nonunato pievano a Sant'Ippolito Piazzanese (Prato). Più o meno in questa epoca cominciò a occuparsi di cronologia, e più precisamente del problema del computo della Pasqua ...
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Prelato, diplomatico e umanista (Bologna 1501 - Prato 1572), amico di G. Della Casa, del Bembo e più ancora del Morone, di M. Cervini (Marcello II), di G. Contarini, del quale fu dal 1535 segretario, e [...] del cardinale R. Pole, che accompagnò in missioni: dei due ultimi scrisse le Vite; segretario del concilio di Trento (1545), vescovo di Ravello (1549), nunzio a Venezia (1550-54), arcivescovo di Ragusa ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] loro figlia, Libera, e la diede in sposa a Mariano Vernati, al quale nel 1489 permise di adottare il cognome.
Il G. morì a Prato l'8 nov. 1495.
A dieci anni dalla morte la sua fama di medaglista era già del tutto oscurata. Autore di appena una decina ...
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Scrittore, traduttore e regista italiano (n. Prato 1964). Nato in una famiglia di imprenditori tessili, per anni si è dedicato alla gestione degli affari familiari; all’impegno imprenditoriale ha però [...] affiancato l’attività letteraria. Ha tradotto racconti, saggi, sceneggiature e romanzi di grandi autori come S. King, M. Lowry, Q. Tarantino e D. F. Wallace. Negli anni Novanta i primi romanzi: Fughe da ...
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BRUNI, Antonio
Camillo M. Gamba
Nacque a Prato il 24 apr. 1843 da Vincenzo e Rebecca Bonacchi. Di famiglia operaia - il padre faceva berretti, la madre tesseva -, manifestò giovanissimo attitudini e [...] . 1892.
Tra gli scritti del B. si ricordano: Memorie e documenti sulla fondazione della Biblioteca popolare circolante di Prato, Prato 1866; Scuole,biblioteche,mostre e conferenze, in VII Annuario delle Bibl. popolari in Italia e all'estero, Milano ...
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LIVI, Carlo
Agostino Palmerini
Medico, nato a Prato l'8 settembre 1823, morto a Livorno il 4 giugno 1878. Studiò a Pisa e a Firenze, dove si laureò; nel 1855 prestò la sua opera durante un'epidemia [...] di colera in Toscana, nel 1858 fu nominato direttore del frenocomio di Siena, che fu da lui riorganizzato e rinnovato; nel 1859 professore d'igiene e di medicina legale a Siena; fondò un ospizio marino ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.