L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] all'istituzionalizzazione di certe pratichedi sperimentazione, di utilizzazione e di fabbricazione degli di barometri per misurare l'altezza delle montagne sul livello del mare rilevando la riduzione della pressione atmosferica. Questo tipo di ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] pratica forense, che gli permise altresì, grazie ai privilegi connessi alla sua qualifica di legum studens, di recuperare in causa beni della famiglia sua e di raggiunse Genova rischiando, nel breve tratto dimare, di cadere nelle mani dei nemici. ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] largo del tratto dimare tra Alessandria e Porto Said. Su richiesta del governo italiano, scattava un piano di emergenza in Egitto: un mondo politico già frastornato.
Chiesa rivelò una pratica politica che si poteva forse ipotizzare in senso ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] fece praticadi giornalismo di influenza assegnate all'espansione dei due paesi nei colloqui costitutivi dell'asse. Cenni in questo senso erano stati fatti da Funk nel settembre '36. Ma nella raffigurazione abituale dei dirigenti fascisti (mare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] e La fida ninfa, l’opera più compromessa con la pratica spettacolare, fu abbandonata e rinnegata dall’anziano Maffei.
Opere de’ fulmini […] anche degl’insetti rigenerantisi, e de’ pesci dimare su i monti, e più a lungo dell’elettricità, in Verona ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] . Favorì l'impianto dell'officina di Pietrarsa e di una scuola teorico-pratica dei macchinisti, che si rivelarono utili maggio, il 26 agosto ebbe il comando delle truppe di terra e dimare per la spedizione in Sicilia, terra da riconquistare dopo ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] de honore" - e in questo egli seguiva la pratica abituale dei giovani patrizi veneziani - ma a spingerlo all meglio rispecchiano le dimensioni nuove del narratore. Mercante e uomo dimare, il D. ci offre copiose notazioni sulle risorse commerciali ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] , gli ordini amministrativi, le forze di terra e dimare hanno ancora bisogno di svilupparsi... I popoli debbono regolare le di riserva ad accettare l'offerta del ministero, di ordine personale - la nessuna pratica parlamentare e ministeriale -, e di ...
Leggi Tutto
DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] ). Sta di fatto che il 4 giugno del 1918 egli presentò le sue dimissioni e lasciò il commissariato, chiudendo in pratica la sua sviluppo degli armamenti di terra e dimare alla straordinaria capacità di Stati e popolazioni di resistere agli effetti ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] poterono acquistare direttamente e trasportare per via dimare a Lisbona gli schiavi sudanesi, i supplementare sull’abolizione della s., del commercio degli schiavi e di istituzioni e pratiche analoghe alla s., adottata a Ginevra il 7 sett. 1956 ...
Leggi Tutto
mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...