La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] ospedali e alle collezioni di storia naturale:
Porteranno moltissimo aiuto alla pratica dell'anatomia […] i nosocomi che sono accessibili nelle città più importanti e consentono di trovare nei cadaveri di coloro che sono morti di malattia una facile ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] la Marittima e, quindi, anche le sue saline, oltreché la via del mare. Ma è da notare che se il pontefice riuscì a riprendere il pieno aveva bisogno della pratica delle investiture, ciò che avveniva anche nel privilegio di febbraio; 2) ufficializzava ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] i tentativi di cattura attuati per mare dai pisani e per terra da milanesi e piacentini, tutti sostenitori di Ottone IV la generalizzazione dei provvedimenti di riserva delle nomine dei vescovi. Tramite questa pratica, in parte già sperimentata ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] necessità d'un loro forzoso trasferimento lungi dal mare, per convincerlo della legittimità della guerra contro gli dipinge privo di "timor di Dio", nutrito di "pessime massime" derivantigli dalla "pratica frequente" con ugonotti. Ma, al di là della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] di 800 t di naviglio alleato al mese; essi speravano di conseguire, con l'interruzione del flusso dei rifornimenti via mare fu in pratica una netta linea di demarcazione tra queste due realtà. Società aeronautiche private gestivano scuole di volo che ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] (480). Non meno fortunato di Gelone è il successore Gerone, il quale nel maredi Cuma pone fine alla talassocrazia quale si pratica un secondo più piccolo diàzoma, mentre sono modificati i seggi inferiori, arretrandoli e rivestendoli di marmi. L ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] precipuo del D. dall'altro, par di capire, l'impostazione strategica e l'esecuzione pratica. Non ci dovrebbe, dunque, essere "mutatione di capi". Il D. dovrebbe, pertanto, essere riconfermato. Ma, di lui invidioso, il "capitano generale" marchese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] E se i lavori di Avicenna e Galeno fornivano il bagaglio teorico necessario alla pratica medica, le nozioni ; 1512-1592), professore a Pisa, in un suo trattato sulle maree, sosteneva con decisione che
l’operationi et gli effetti naturali solamente ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] Europa che adegui i ruoli di ciascuno alle rispettive capacità reali, in pratica con la formalizzazione di una 'direzione del lavoro' cacciabombardieri imbarcati sulle portaerei che incrociavano nel Mare Arabico.
Significativo sviluppo hanno avuto i ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] di affronti, la guerra scoppiò nel giugno 1378.
Nel Veneto, la campagna militare contro Venezia consistette in un attacco combinato per mare il primo collegio per studenti bisognosi e questa pratica fu poi continuata anche dagli altri membri della ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...