La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] fino a ben oltre l'inizio del XVII sec., Mendoza descrisse le pratiche agricole cinesi, così come le risorse naturali, vale a dire la con una copia delle Directions per gli uomini dimare che intraprendevano lunghi viaggi nelle Indie Orientali e ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] trafficavano nelle sue acque. La forma mentis e le pratichedi questi gruppi itineranti, tra i quali si trovavano repertorio seduttivo, quello di una volta del cielo più aperta, di un sole più caldo, di un mare più avvolgente, di una luce più forte ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] città dimare. In realtà, le città e il contado meridionale non erano in grado di addestrare e armare reparti di fanteria autonomi proprio Federico II ad iniziare in Italia meridionale la pratica dell'allevamento massiccio dei cavalli: durante il suo ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] materia, dal Traité de la police di Nicolas de La Mare ai regolamenti parigini di polizia, ai noti contatti con Joseph , Firenze 1983; L. Bellatalla, P. L. di Toscana granduca educatore: teoria e praticadi un despota illuminato, Pisa 1984; F. Sani, ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] arcivescovo di Toledo sia come cardinale, la sua praticadi guerra e di maneggi diplomatici, la sua dottrina di canonista In Ancona istitui, forse, il "Consolato del mare", sorta di tribunale mercantile. Motivo per lui d'ininterrotta preoccupazione ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] fare ulteriore praticadi mercatura, decisero di inviarlo di nuovo in Oriente con l'incarico di spingersi fino ai porti della Malacca. Tornato quindi a Lisbona, dopo un viaggio per mare attraverso il golfo di Biscaglia in cui rischiò di perdere la ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] C., prodigava por via epistolare incoraggiamenti e consigli pratici. Al governo di Brescia egli rimase almeno sino ai primi mesi attraversava la Tessaglia accampandosi sui margini dello stretto braccio dimare che separa la costa greca dall'isola; su ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] , p. 5). Trasferitosi dopo la laurea a Firenze, fece praticadi studio presso l'auditore G. Vernaccini e fu ascritto al ruolo Consolato dimare da Pisa a Livorno [1797], Firenze, Bibl. Moreniana, Archivio Frullani, b. 7, inss. 1, 3-5), di proprietà ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] C. fosse stato preceduto per alcuni anni dalla praticadi svariate attività mercantili.
Frammentarie anche le più basilica di S. Marco dei supremo comando della guerra per mare; o quando, nei concitati provvedimenti seguiti alla caduta di Chioggia ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , specie dagli ultimi anni Venti in poi, di controllare in praticadi persona sia il versante del reclutamento delle nuove leve norme sulla condotta di guerra; faceva parte per conto dello stesso ministero della corporazione del mare e dell'aria, ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...