CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tema toccato anche dal Romagnosi), sui trasporti per mare, per terra, per ferrovia specialmente, sull' e grande e tutte le questioni già sciolte dall'esempio e dalla praticadi ottant'anni" con allusione al modello statunitense (Epist., III, 231 ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] avrebbe potuto fornire una spiegazione convincente e praticadi una vasta gamma di fenomeni osservabili in biologia. La teoria areale, sia per la presenza di una barriera geografica (catena montuosa, tratto dimare o più semplicemente un territorio ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] sua nobiltà, nel valore, prudenza, fede, nella sua praticadi cose militari; non è menzionata l'esperienza nell'arte una sosta a Cerigo il C. il 14 riprese il mare verso Zante; qui ebbe avvisi di don Giovanni, che, arrivato il 10 a Corfù, desiderava ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] pratica forense, che gli permise altresì, grazie ai privilegi connessi alla sua qualifica di legum studens, di recuperare in causa beni della famiglia sua e di raggiunse Genova rischiando, nel breve tratto dimare, di cadere nelle mani dei nemici. ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] largo del tratto dimare tra Alessandria e Porto Said. Su richiesta del governo italiano, scattava un piano di emergenza in Egitto: un mondo politico già frastornato.
Chiesa rivelò una pratica politica che si poteva forse ipotizzare in senso ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] fece praticadi giornalismo di influenza assegnate all'espansione dei due paesi nei colloqui costitutivi dell'asse. Cenni in questo senso erano stati fatti da Funk nel settembre '36. Ma nella raffigurazione abituale dei dirigenti fascisti (mare ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nel giugno 1834, Firenze, dove si trasferì per far pratica presso uno studio d'avvocato, divenne la città dei suoi del 1849 si era recato a Viareggio per respirare l'aria dimare; ritornato a Firenze, ospite del Capponi, quando poteva lavorare si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] . Quindi Cardano prosegue:
Bisogna vivere secondo virtù, oppure far mostra di vivere in quel modo, e se nemmeno di questo si è capaci, si cerchi almeno di non essere sorpresi nella praticadi quei vizi, che intralciano le relazioni con gli altri (VI ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] Torino 1904, pp. 417-448; A. Mieli,Sul risveglio del metodo e della pratica sperimentale e sull'opera di V. B., in Gazz. chimica ital., XLIII (1913), 2, pp. 555-562; Id.,La salsedine del mare e V. B., in Rend. dell'Acc. Lincei, XXII (1913), 2, p. 68 ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] continuo delle interpretazioni, di predisporre una nuova carta geografica per navigare nel mare delle opinioni, si era rivolta alla pratica, di grande rilievo politico e prestigio sociale. Esso pertanto poneva il problema di un'alternativa ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...