Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] con la remora ecc.). Presso alcune popolazioni è ancora largamente praticata, e con ottimi risultati, la p. a mano (che si differenzia anche per l’ambiente in cui si effettua. La p. dimare si distingue in p. costiera, p. locale e p. ravvicinata, p ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] risponde a speciali requisiti legati al tipo di indagine da effettuare ed alla zona dimare in cui opera; in particolare deve il raggio metacentrico (➔ metacentro). Nella risoluzione pratica dei problemi di stabilità statica della n. è opportuno ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e partì per Roma. Alla corte pontificia ebbe praticadi altri grandi protagonisti della politica, come Iacopo Salviati, di vivere in tempi convulsi di "disgrazia" collettiva, specie della "patria". Comunque sia, il singolo è come un naufrago nel mare ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Fu così che, nel 1500, tornarono in Italia per via dimare, facendo tappa a Marsiglia, Savona e Genova.
Negli anni che, dovendo servir messa al papa, "come poco pratico m'è bisognato studiare" (Arch. di Stato di Firenze, Med. av. il Princ., 117, n. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] aperta dallo Hertwig con le ricerche sulla fecondazione nel riccio dimare: fatti già noti si chiariscono, ma le novità privi, l'accentuarsi del decremento di natalità dovuto al largo uso dipratiche contraccettive nelle società industriali avanzate ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il funebre museo del Vittoriale. La Federazione italiana dei lavoratori del mare, riconosciuta legalmente, fu inglobata dal regime; la pratica della donazione della villa di Cargnacco, acquistata dallo scrittore nel 1922, fu portata a compimento; e ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] i quali Carlo "cercò - così il primo - con occulte pratiche divertire le armi turchesche" dalla Sicilia e, comunque, redargui reduttione e di quel dominio alla Santa Sede, l'aiuto et favor mio con li miei esserciti e armate dimare e di terra". ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il C. doveva aver acquistato notevole praticadi cantiere e non comunicapacità tecniche specialmente aiutando gennaio 1538, iniziarono, nell'autunno 1537 nel tratto verso il mare con il bastione Ardeatino (celebrato capolavoro d'arte militare per ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] II, 5), e poi in seguito, con costanza, cercarono di far naufragare in un maredi chiacchiere i già inadeguati sforzi del C. e dei suoi praticadi governo dell'oligarchia dirigente", è invece Nicola Ottokar (p. 285), di là delle enormi differenze di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Rosselli), della Signora che legge, diMare azzurro (già Firenze, propr. Giustiniani): di opere insomma che tutti ricordano dove il F. fu indirettamente condotto da una pratica necessità: quella di arrotondare con delle lezioni private le sue entrate ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...