VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici dimarea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] di drammatica violenza nell'alta marea del 4 novembre 1966, cresciuta sul medio maredi m 1,90 e tanto forte da rompere l'argine a mare a condizioni generiche di omogeneità dell'antico, che non hanno riscontro pratico nella realtà veneziana contro ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] - Giuseppe Gallavresi
Vita musicale e teatrale
Musica. - Ad iniziativa di S. Ambrogio, il popolo di Milano, raccolto nelle basiliche che non intendeva cedere al culto ariano, adottò la praticadi cantare inni e salmi "secondo l'uso della Chiesa d ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] mare, dove da tempo è stato superato il livello di guardia a tal punto da imporre il divieto di mitilicoltura e di Napoli, ma in architettura incomincia ad affermarsi una praticadi edilizia incontrollata che in scacco ai piani regolatori continua ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] scafo in due metà che vengono poi unite in mare a nave galleggiante (cantiere Scott Lithgow, Inghilterra). La costruzione su scalo di unità di medie e piccole dimensioni è tuttora largamente praticata e lo sarà ancora prevedibilmente per lungo tempo ...
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Pittore sovietico, nato a Kursk l'8 maggio 1899, morto a Mosca il 12 giugno 1969; esponente del "realismo socialista". D. studiò pittura alla scuola artistica di Char'kov e fu allievo di V. Favorskij, [...] Periferia di Mosca. Novembre 1941, 1941, Galleria Tret′jakov, Mosca), o alla celebrazione del lavoro (Al mare, 1956 disegno"), Mosca 1961; Iz mœj rabočej praktiki ("Dalla mia praticadi lavoro"), ivi 1961; Žisn, iskusstvo, vremja ("Vita, arte, tempo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del Baltico, degli stretti e del mare del Nord si manifestarono altre forme di insediamento del tutto nuove rispetto all'urbanizzazione le strutture edilizie e le altre opportunità per una pratica completa e dignitosa dei doveri religiosi e civili ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] che corrispondono a una durata complessiva di circa mille anni. È questo il cosiddetto stile 'vecchio maredi Bering', ripartito in tre fasi ( in questo senso ricordare la praticadi esporre nella grande piazza di Tenochtitlán, sopra un'enorme ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il C. doveva aver acquistato notevole praticadi cantiere e non comunicapacità tecniche specialmente aiutando gennaio 1538, iniziarono, nell'autunno 1537 nel tratto verso il mare con il bastione Ardeatino (celebrato capolavoro d'arte militare per ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Rosselli), della Signora che legge, diMare azzurro (già Firenze, propr. Giustiniani): di opere insomma che tutti ricordano dove il F. fu indirettamente condotto da una pratica necessità: quella di arrotondare con delle lezioni private le sue entrate ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] generale e progressivo abbandono della praticadi seppellire con corredo a partire mare. Nella vicina Chella, invece, la necropoli reale marinide (1310-1319) comprende, all'interno di un alto muro di cinta, una serie di edifici, costruiti nel sito di ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...