FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] , p. 5). Trasferitosi dopo la laurea a Firenze, fece praticadi studio presso l'auditore G. Vernaccini e fu ascritto al ruolo Consolato dimare da Pisa a Livorno [1797], Firenze, Bibl. Moreniana, Archivio Frullani, b. 7, inss. 1, 3-5), di proprietà ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] C. fosse stato preceduto per alcuni anni dalla praticadi svariate attività mercantili.
Frammentarie anche le più basilica di S. Marco dei supremo comando della guerra per mare; o quando, nei concitati provvedimenti seguiti alla caduta di Chioggia ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , specie dagli ultimi anni Venti in poi, di controllare in praticadi persona sia il versante del reclutamento delle nuove leve norme sulla condotta di guerra; faceva parte per conto dello stesso ministero della corporazione del mare e dell'aria, ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] il governo genovese, che non sapeva a chi affidare una praticadi tale delicatezza e che solo il C. conosceva a fondo. di esprimersi circa la- richiesta di risarcimento avanzata dall'Aragona in difesa di alcuni mercanti catalani derubati nel maredi ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] ancora la gratitudine di Cavour, che faceva affidamento su di lui per mandare avanti la pratica del dock (rivelatasi le modifiche alla legge relativa all'avanzamento nell'armata dimare (luglio 1860).
Nell'agosto 1869 chiese al ministero ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] il Senato, riconoscendo in lui uno dei suoi uomini dimare più sperimentati, lo eleggeva "governatore" della quinquereme costruita allora Ma non era facile in pratica conciliare questa linea di condotta con l'impegno di difendere le navi venete dalla ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] ad affossare il progetto, inducendo Cavour a ritirarlo.
Schierato in pratica con la Sinistra in queste circostanze, il F. ne aveva dei progetti di legge sulla leva dimare, sulla sanità marittima e sulle tasse di navigazione, si sforzò di conciliare ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] i viceammiragli non avevano mai avuto comandi dimare, con l'emergenza la situazione cambiò. Già nell'aprile del 1282, il D. fu incaricato di muovere contro l'isola insorta a capo di una flotta di sei galere e di un galeone da lui stesso armati ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] cosa induce a pensare ch'egli si sia dedicato alla pratica commerciale, sull'esempio dei fratelli, tanto più che, quando con il pattugliamento del tratto dimare compreso tra Candia ed il Peloponneso.
Al termine di questo periodo cosi intenso il D ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] pirati che infestavano il Mediterraneo, i Consoli del maredi Pisa avrebbero dovuto predisporre due galee armate per svolgimento del suo ufficio venne incaricato dagli Otto dipraticadi effettuare ispezioni in tutte le fortezze del Capitanato ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...