CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] sessant'anni) è spesa combattendo: operazioni militari, per terra e per mare, hanno luogo praticamente ogni stagione estiva. Le esigenze di coesione e di integrazione formativa del corpo sociale che questa situazione presenta divengono chiare quando ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] posizioni delle stelle fisse, al fine di scoprire la tanto desiderata longitudine a mare per perfezionare l'arte della navigazione" : chi la praticava si interessava anche di antichità, di letteratura e di storia, quanto di filosofia naturale. Per ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] solo i castelli di Ceccano e di Narni rientravano nei tipi di donazione/restituzione fino allora praticati: l’uno era di proprietà della Chiesa, e lì si arrestasse senza arrivare fino all’altro mare – un mistero in qualche modo collegato al terzo ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] uffici e delle responsabilità. Nel caso di Roma, i precedenti augustei e le pratiche imperiali più tarde possono illuminare alcuni d’Oriente. Sul mare, la città sorgeva accanto al punto di comunicazione tra il Mar Nero e il Mar di Marmara, e il ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] fu il drammatico fallimento del tentativo d'invadere per mare l'Inghilterra, conclusosi con la sostanziale distruzione dell'Invencible ricordati e la formazione di nuovi tipi di attività intellettuale legata alla pratica operativa dell'ingegneria, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] tanti gli esempi di questo difficile passaggio, quello cioè di una assunzione delle pratichedi devozione distillate sempre più dai confini dominati dagli austriaci forti, dal mare reso amaro dalle insidie di una squadra sempre pronta a sparare […] ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] riuscito, con un ardito colpo di mano condotto per mare da uno dei suoi ufficiali, d di far sfilare l'esercito lungo il litorale, che era sgombro di nemici, gettando ponti di barche su fiumi e canali, secondo quanto suggeriva Giovanni, ben praticodi ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] sua vita in battaglia, con la pratica della devotio, per la salvezza di Roma91. Secondo quanto viene riferito, disciplina venuta meno e ormai perduta, che per terra e per mare annientò le terribili orde dei Goti, che avevano fatto irruzione dagli ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] rinforzare il fronte fra il mare e il Giordano. Liman von Sanders cercò senza successo di ottenere le garanzie richieste da nel dare ai tentativi arabi uno sbocco pratico.
I nazisti approfittarono in due modi di questa situazione. Da un lato, con ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] una piccola città di nome Bisanzio. Giunto in questo luogo e visto il territorio deserto da mare a mare, egli pensò: riferita a una pratica cultuale di ‘posseduti’, s’incontra per la prima volta in una glossa alla Cronaca di Niceta Coniate scritta ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...