Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] intorno al Mar Baltico occidentale fino alla Vistola e le coste orientali del Mare del Nord; a S giungevano al Harz. Da quest’area i pubblico (triade del tempio di Uppsala) sia nella pratica quotidiana (formula di scongiuro) sia nella mitologia. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] comune dei Regni europei contro Gregorio IX. Ma non avvenne praticamente nulla. C'è piuttosto da osservare che G. IX, Roma. Federico II, errando, ma dimostrando di non essere quella "bestia ascendens de mare" che il suo avversario aveva condannato, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] avesse conquistato oltre mare. I sovrani portoghesi esercitarono così costantemente il diritto di patronato nelle loro , che rifiutava gli eccessi del barocco e le sue pratichedi matrice popolare e proponeva un ritorno alla semplicità della Chiesa ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] flutti salati del mare in burrasca, erano stati scaraventati sul litorale, provocando l'epidemia di peste inguinaria, che 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp. 181-89.
Y ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] aristocratico. La crescita di questa pratica fece emergere in di fede individuale tutta costruita sulla ripresa di passi neotestamentari con i quali D. richiama il potere soteriologico di Cristo: "Colui che camminando calcò gli amari flutti del mare ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] un calendario lunare, teoricamente di 12 mesi di 30 giorni ciascuno, ma in pratica non così regolare, con l'aggiunta sporadica di un 6° o dei più importanti miti di Baal descrive la vittoria di Baal sul dio del mare Yam (Keilalphabetischen Texte aus ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di più savii v[eniva] paragonato". Anche i possessori di beni a titolo privato, che pure potevano fare della propria "robba" ciò che volevano, anche "buttarla nel mare guerra di Candia aveva visto la Repubblica di Venezia consumarsi in pratica da ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] c’erano anche dei cristiani –, e praticasse i culti pagani, mentre quella di Orcisto fosse cristiana, ma sicuramente in essa di Seleucia, sul Calycadnus (oggi Göksu), a cinque chilometri dal mare, è famosa per il santuario di Tecla, la santa di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] precedenti, ma sulla scia dipratiche ben affermatesi ad esempio durante il pontificato di Callisto III e di Pio II, S. mare, per le quali venne riorganizzata la flotta pontificia al comando del vescovo di Como Branda Castiglione. Alla risposta di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di Basilio, ora come opera di Gregorio di Nissa, suo fratello ‒ in cui ci si sbilancia ancora di più in favore della pratica mondo, poiché come il cielo sovrasta l'aria, la terra e il mare che sono, per così dire, le membra dell'Universo, così vediamo ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...