Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] del procedimento. L'ampia discrezionalità del giudice nell'applicazione di tali formule, suscettibili di valutazioni assai diversificate, rischia però di limitare la portata pratica della garanzia.
L'unica prova considerata espressamente dallo ...
Leggi Tutto
GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] p. es. il gettare una certa quantità di metallo in mare, che simboleggiano l'impossibilità di violare il giuramento, o da azioni che le manifestazioni del principio dispositivo. Dal punto di vista pratico il giuramento rende ancora, come prova legale, ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Sassoni predoni del mare.
Ai paesi occupati si applicava il sistema dell'attribuzione ai barbari di due terzi delle pratica l'irrigazione artificiale, si sfruttano le miniere, si fanno acquedotti, dei quali famosi quelli di Mérida e di Tarragona ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] . Su questi aspetti, Maurice Aymard, Strategie di cantiere, nel volume di quest'opera dedicato al Mare, pp. 262-263 (pp. 259-283 distingueva non meno di una diecina di varietà di zuccheri (La Pratica della mercatura, a cura di Allan Evans, Cambridge ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] però probabile che proprio all'approccio eminentemente praticodi un patriziato avvezzo a ragionare secondo la . Ennio Concina, Navis. L'umanesimo sul mare (1470-1740), Torino 1990, pp. 26 ss.
10. Non disponiamo di statistiche per il '400 e il primo ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] fino agli anni della conquista dello Stato, orientato verso il mare, della sua dimensione mercantile, commerciale, pragmatica. Ma questo era dall'attività dei rettori e suggeriva alcune praticabili modalità di riforma (100). Uno dei motivi dell' ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] v. Crifò, 1994, pp. 123 ss.), ma è stata oggetto di critiche sin dal secolo scorso, a cominciare da Rudolf von Jhering cui erano enunciate, e messe in pratica. Già nel periodo coloniale i notabili, "come le onde del mare". Una delle sue idee ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di più savii v[eniva] paragonato". Anche i possessori di beni a titolo privato, che pure potevano fare della propria "robba" ciò che volevano, anche "buttarla nel mare guerra di Candia aveva visto la Repubblica di Venezia consumarsi in pratica da ...
Leggi Tutto
AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] da ottenere il permesso di produrre un certo grado di inquinamento in cambio di un compenso in danaro. In pratica, tuttavia, la contrattazione di inquinamento marino prodotto da navi, uso del mare e del fondo marino, limitazione nella produzione di ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] Cfr. I X 5 e 7; Vn XXVIII 2 non è lo mio intendimento di trattarne qui per tre ragioni; Cv II VI 3, 4 e 5, III X ... quando circuiva lo suo termine al mare... quando elli appendeva li fondamenti de , della sua applicazione pratica (si ricorderà d' ...
Leggi Tutto
mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...