GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , specie dagli ultimi anni Venti in poi, di controllare in praticadi persona sia il versante del reclutamento delle nuove leve norme sulla condotta di guerra; faceva parte per conto dello stesso ministero della corporazione del mare e dell'aria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] spesse volte dal mal uso introdotti, confusamente trattate (Il Consolato del mare colla spiegazione, 1719, p. 106).
La capacità di Casaregi di integrare dottrina e pratica colpirà Michele de Jorio, un famoso marittimista napoletano compilatore ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] dei tribunali sabaudi e la praticadi interpretazione forense e di applicazione giuridica. In questa accanto alla carica di senatore, anche quella di consigliere del Consolato del mare. Fu anche vicebailo di Aosta; altre sue opere di carattere legale ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] bando da tutti i luoghi dello Stato, sia di terra sia dimare, con una taglia di 2.000 ducati.
Ma il protonotaro era collega indulgeva alla praticadi contraffare lettere, che poi vendeva ad Alfonso d'Aragona, insieme con segreti di Stato veneziani, ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] Venezia nel 1805. L'opera, fondata su una grande conoscenza pratica della materia, ebbe larga rinomanza per la chiarezza e la una dissertazione su Necessità di un Codice generale italiano per il commercio di terra e dimare e basi sulle quali deve ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] . L’istituto ebbe scarsa applicazione pratica e fu così abrogato dalla riforma del diritto di famiglia (l. 151/1975), che Il principio è stato quindi accolto nella Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare del 1982, in base alla quale esso si ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] si verifica successivamente, con l'estendersi del dominio di Roma oltre mare, per i fondi provinciali: agl'indigeni e essa ogni intervento di estranei").
La definizione data dall'art. 436 del cod. italiano, corrisponde allo scopo praticodi porre in ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] eduzione delle acque e la ventilazione, si pensò a praticare la costruzione di gallerie. E questa costruzione, iniziata in Boemia nel dai paesi africani e asiatici prospicienti o vicini al mare Mediterraneo. Tuttavia solo nel sec. XIX la coltivazione ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] . Aloisi, Manuale praticodi proc. pen., Milano 1932; U. Di Martino, Commento al nuovo cod. di proc. pen., ivi 1932; E. Florian, Principi di dir. proc. della proprietà nemica in mare, e inoltre di certe navi neutrali e di certe merci che su esse ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] di navi destinate all'esercizio di attività commerciale o della pesca o a operazioni di salvataggio o di assistenza in mare, escluse le unità da diporto di e soggetti passivi dell'IVA, in Diritto e pratica tributaria, 1972, p. 725 segg.; L. ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...