Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] avendo superato la pratica del mestiere e sviluppato una certa sensibilità artistica, producono opere originali e di grande valore ceramica con i centri di produzione storica quali Faenza, Deruta, Albisola, Vietri sul Mare, Castellamonte, dove è ...
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La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] Vallese) a oltre 2200 m. sul mare, alta 87 m. a vani interni (fig. 5); seguiva, ultimata nel 1938, la diga italiana di Scais (Sondrio) alta 57 m., consistenza plastica, essendo caduti praticamente in disuso, sia la muratura di pietrame con malta (per ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] punto che dal 1991 sono in corso di realizzazione programmi di recupero di nuovo suolo dal mare, dall'altro la crescita in altezza dell di un legame privilegiato fra la pratica professionale statunitense e il Sud-Est asiatico. Fra le opere di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 'accesso a una certa altezza, praticabile solo per mezzo di una scala o di una passerella di legno. I corpi turriti che i Bizantini, nei costanti scontri sulla linea di confine o nelle invasioni ripetutesi per anni in mare e in terra, a sempre più ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] che difendono C. lungo i lati prospicienti il mare, ma questo dato non sembra trovare riscontro in di Leone VI (886-912), segna il definitivo consolidarsi della pratica della costruzione di monasteri urbani legati alla committenza di personaggi di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Lazio meridionale a Fossanova, solo per citare alcuni casi esemplari dipratiche estremamente diffuse.La maestria in campo idraulico è un altro prodotto nelle vicine zone di lagune e stagni allora direttamente collegate con il mare.L'edificio, i cui ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , svolse la funzione di portico e come tale venne ripreso nelle moschee islamiche, o la pratica della copertura di sale quadrate con una particolare della Campania. Le sete infatti giungevano via mare ai porti di Amalfi, Salerno e Napoli e da qui si ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 1-2). Su di esse il popolo di santi che spera ed è perseguitato sono i cristiani; le barche a vela sono le chiese; il mare è il mondo una soluzione pratica in grado di fornire anche un elemento di giunzione con l'asta o con altre forme di supporto ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] notizie per cui F. vi fece trasportare nel 1240 statue di ignota provenienza arrivate per mare a Napoli e nel 1242 una figura umana e una dalla coincidenza tra le forme di torre praticate da quella seriazione di castelli crociati e dai castelli ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] e di rappresentanza Castel del Monte (v.) e il Castel Maniace di Siracusa, magnifica residenza aperta sul mare in ampia anche da un punto di vista simbolico di particolare pregnanza si potessero mettere in pratica, aggiornati, schemi propri ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...