PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] il futuro severo giudizio di Francesco Milizia che lo avrebbe definito «Architetto di mera pratica» (Milizia, 1781, di Diana, Terza Scena Giardino di Venere, Quarta Scena diMare, Scena Grotta di Vulcano, Scena Quinta d’Inferno, Sesta Scena di ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] , assolvevano anche la funzione praticadi ospitare i corpi-scala; alcune di esse vennero usate come campanili dip. Deux-Sèvres) e a Talmont (dip. Charente-Maritime) verso il mare, ad Angles-sur-l'Anglin verso E, a Moncontour, Loudun (dip ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] fuori le Mura, che nel 1606 si fece fare un ritratto (perduto) dalla pittrice e lo spedì "per via dimare" al fratello. Alla pratica del ritratto la F. dedicò le sue maggiori energie: la richiesero le dame dell'aristocrazia romana e i più illustri ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] (cfr. Cerioli, 1904, p. 11). Di questa decorazione, che copriva in pratica tutta la cappella, si conservano solo gli oggi perduti, per il museo di Manfredo Settala: di due soli, raffiguranti Galeone e Galea e un Porto dimare, è noto il soggetto ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] di geometria, I principi della geometria; e di meccanica, De mechanica e lo Zibaldone di architettura e meccanica. Nel manoscritto Sopra i porti dimare ( del 1640; l'altra di architettura, Teoriche e pratichedi prospettiva scenografica… del 1641. ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] da quello da lei consegnato al pittore nel 1796: in pratica, un falso. L'Accademia di S. Luca, chiamata in causa per decidere se il degli Affari Esteri, a Roma. Una raffigura un Golfo dimare; l'altra (Villa Madama, piano terreno, sala circolare) ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] e dilettante calligrafo, che cercò di elevare a grado artistico quell'antica pratica artigianale: dovrebbe essere lui quindi il con Prospettiva dimare, ora dispersa, fu donata al papa Clemente XIV da monsignore Cesare Massa Salazzo di Tortona ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] . Ad un mondo semitico accennano certi costumi funebri: le braccia incrociate sul petto, la praticadi immolare prigionieri al vincitore, la copertura a schema antropoide in alcune delle fosse rettangolari. Un primo esame antropologico dei teschi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] molto intrinseca pratica, sì per ricever da lui molte cortesie, sì per essere accomodato e di stanza e di corpi da di spalle a sinistra, esiste un cartone originale autografo di Michelangelo (Napoli, Museo di Capodimonte, inv. 538).
Come in un mare ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] inquietante di una bambola deposto sulla spiaggia in prossimità del mare, ripresi con una ricchezza di gradazioni soprattutto per quanto attiene alla pratica della fotografia interiorizzata, vera e propria forma di disciplina spirituale; tra i suoi ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...