CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] Riv. mus. ital., IV (1897), p. 781; ed altre a musiche varie di G. C., ibid., VIII (1901), p. 1072; F., Balilla Pratella, Iromagnoli nell'arte dei suoni: A. C., Jesi 1913; A. Hermet, Un mistico della musica: A. C., Faenza 1933; A. Zecchini, Un poeta ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] Profilo di Marinetti, il Crepuscolo d'agosto (s.d.) per pianoforte, sempre del M., e il Girotondo di F. Balilla Pratella.
Sempre nel 1924 il M. entrò a far parte con Franco Casavola dei "musici" della compagnia del Nuovo Teatro futurista, fondata ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] e religiosi; pubblicò in questo periodo Poemi e musiche e si espresse in termini negativi sulla musica futurista di B. Pratella, così come aveva fatto per lo stile di R. Strauss.
Sempre estroso e geniale, soprattutto negli anni della prima giovinezza ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] - e la pubblicazione di un pamphlet nel quale si unirono in difesa dell'autore colleghi (F. Alfano, F. Cilea, V. Gui, Pratella) e critici (A. Lualdi, A. Toni).
Nell'aprile 1932 il M. avviò non senza titubanze la collaborazione con L. Pirandello per ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] A. Gasco; nel 1918, sempre nei concerti della Società, ora Società italiana di musica moderna, presentò musiche nuove di F. Pratella, D. Alaleona, J. Huré, e partecipò al concerto commemorativo di C. Debussy organizzato dal Casella poco dopo la morte ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] dic. 1939 la prima del Fabiano, leggenda spirituale raccolta in una versione tradizionale romagnola, musicata da Francesco Balilla Pratella. Le cronache di queste prime lasciano emergere chiaramente, al di là degli stereotipi dell'epoca, un giudizio ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] dalle posizioni più scopertamente ideologiche e nazionaliste delle avanguardie italiane di quegli anni (si pensi a F.B. Pratella), in quanto il folklore rappresentava per lui una tappa fondamentale non solo per ritrovare l'identità nazionale, ma ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] tardi il Carpitella (p. 16), il C. apparteneva a quella generazione di mezzo "legata ai nomi di F. B. Pratella, A. Bonaccorsi, G. Nataletti..., la cui produzione oscilla tra la preoccupazione di raccogliere documenti il più possibile (sia pure con ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] di Firenze, Firenze 1929, I, sez. IV, p. 29; II, p. 62; R. Casimiri, Un antico "Noel" di Lorena, e F. Balilla Pratella, Ancora dell'"Aria della monicka" in Note d'archivio, XI (1934), pp. 211-17; F. Ghisi, "L'aria di maggio" et le travestissement ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] di vita musicale. St. d. teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, p. 156; F. B. Pratella, Autobiografia, Milano 1971, p. 197; C. Bologna, Dalla musica postrinascimentale ai giorni nostri, in La musica a Verona, Verona 1976 ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...