GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] movimento futurista milanese. Il legame con F.T. Marinetti e compagni fu stabilito grazie alla mediazione del maestro F.B. Pratella, anch'egli romagnolo, ma fu segnatamente U. Boccioni, assai incuriosito dalle teorie esposte in Arte dell'avvenire, a ...
Leggi Tutto
SPALLICCI, Aldo
Roberto Balzani
– Nacque a Santa Croce di Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886 da Silvestro, medico condotto originario di Filottrano (Ancona), e da Maria Imperatrice Bazzocchi, di [...] romagnola», sempre pubblicato a Forlì. Nel secondo caso, egli appariva direttore insieme con Antonio Beltramelli e Francesco Balilla Pratella.
Il programma del Plaustro, il cui primo numero uscì il 4 ottobre 1911, era tipicamente etnografico: «Far ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] i tipi dell'editore Giusti la prima vera edizione delle Myricae. Numerose altre ne seguirono, tra cui una in 16° illustrata da A. Pratella e A. Tommasi e una in 4° piccolo, su carta a mano, decorata da A. De Carolis, presto affiancate da altre opere ...
Leggi Tutto
DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] dic. 1939 la prima del Fabiano, leggenda spirituale raccolta in una versione tradizionale romagnola, musicata da Francesco Balilla Pratella. Le cronache di queste prime lasciano emergere chiaramente, al di là degli stereotipi dell'epoca, un giudizio ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] dalle posizioni più scopertamente ideologiche e nazionaliste delle avanguardie italiane di quegli anni (si pensi a F.B. Pratella), in quanto il folklore rappresentava per lui una tappa fondamentale non solo per ritrovare l'identità nazionale, ma ...
Leggi Tutto
MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] d'arte di Lugo (Ritmo d'oggetti, Insieme ritmico e dinamico di bar notturno, Sintesi di paesaggio), promossa da F. Balilla Pratella e trasferita nel 1917 a Forlì; e fu premiato alla II Mostra del bianco e nero (Il Mulino) ordinata a Bologna dalla ...
Leggi Tutto
COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] tardi il Carpitella (p. 16), il C. apparteneva a quella generazione di mezzo "legata ai nomi di F. B. Pratella, A. Bonaccorsi, G. Nataletti..., la cui produzione oscilla tra la preoccupazione di raccogliere documenti il più possibile (sia pure con ...
Leggi Tutto
COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
*
Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] di Firenze, Firenze 1929, I, sez. IV, p. 29; II, p. 62; R. Casimiri, Un antico "Noel" di Lorena, e F. Balilla Pratella, Ancora dell'"Aria della monicka" in Note d'archivio, XI (1934), pp. 211-17; F. Ghisi, "L'aria di maggio" et le travestissement ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] di vita musicale. St. d. teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, p. 156; F. B. Pratella, Autobiografia, Milano 1971, p. 197; C. Bologna, Dalla musica postrinascimentale ai giorni nostri, in La musica a Verona, Verona 1976 ...
Leggi Tutto
FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] e che più spesso propose nelle diverse occasioni espositive. Si ricordano, nel 1949, la II Mostra degli artisti vomeresi "A. Pratella" a Napoli a cui partecipò con Mareggiata a Sorrento, Scaletta al sole e Paesaggio caprese, mentre Gli ossessi venne ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...