Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] per teatro (del card. Wiseman, 1859; di H. Ghéon, 1920) e musicali (di S. Landi, rappresentata a Roma, 1632; di B. Pratella, rappresentata a Bologna, 1939). Festa, in oriente 17 marzo, in occid. 17 luglio.
2. Alessio Falconieri, uno dei sette santi ...
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PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] di Lugo di Romagna, tenne il ruolo eponimo nella prima assoluta dell’Aviatore Dro, opera futurista di Francesco Balilla Pratella, diretta da Pasquale La Rotella, prima donna (nella parte di Ciadi) Augusta Concato, ch’egli sposò il 15 settembre ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] a Bologna con G. Morandi e O. Licini, nella primavera (13 aprile-25 maggio) del 1914 fu invitato da F. B. Pratella, sempre con Morandi e Licini, a esporre alla mostra d'arte libera futurista organizzata nella galleria Sprovieri a Roma, mostra a cui ...
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MARGOTTI, Anacleto
Francesca Lombardi
– Nacque a San Potito di Lugo di Romagna il 2 ag. 1895, ultimogenito di Francesco, operaio, e di Filomena Bertuzzi.
A causa delle modeste condizioni economiche [...] in quella occasione sulla stampa locale, il M. conobbe alcuni artisti e intellettuali romagnoli, come il musicista F. Balilla Pratella e il pittore G. Vespignani, venendo in contatto in tal modo con la poetica futurista. Chiamato alle armi nel 1915 ...
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RUTINI, Giovanni Marco (in alcuni documenti: Giovanni Maria o Giovanni Placido)
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore e clavicembalista, nato circa ìl 1730 a Firenze, ivi morto il 7 dicembre 1797. L'alternarsi [...] violino obbligato (op. X, XI, XIV). - Edizioni moderne di molte sonate si hanno a cura di C. Perinelli, F. Balilla Pratella, Vitali, G. Benevuti, tutte a Milano per i tipi Carisch, Istituto editoriale italiano e Ricordi.
Bibl.: F. Torrefranca, R., in ...
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Il capoluogo, i più importanti centri e le vie di comunicazione del Molise subirono gravi danni durante la campagna d'Italia della seconda Guerra mondiale. Occupata dai Tedeschi subito dopo la proclamazione [...] che comprende gran parte del fianco ovest del Matese, coi comuni: Capriati al Volturno, Ciorlano, Fontegreca, Gallo, Letino, Prata Sannitica, Pratella (in tutto 173 kmq. e 10.887 ab., in base al cens. 1936), è passato in seguito a decr. luog. 11 ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Storie di immagini, Milano 1917; La vigna vendemmiata, novelle, Milano 1919; Le canzoni del niente, liriche musicate da F. Balilla Pratella, Bologna 1919; Le sette rose, Napoli 1919 (in collaborazione con F. L. Roberti, S. Di Giacomo, M. Maffi, F. M ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] (ibid., n. 2, p. 147) che riflette l’influsso di Gelati. Tra il 1880 e il 1881 Torchi fu a Napoli con Attilio Pratella: studiò con Alceste Campriani, che lo spinse verso un fare colorito e disinibito (A Mergellina o Motivo di Capri, ibid., nn. 4, 11 ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] Ai testi ‘sintetici’ dello stesso Marinetti, di F.B. Pratella, U. Boccioni e altri, si affiancano le opere di conservatori ecc. Teorico e compositore più noto fu F.B. Pratella. Una manifestazione vicina alla musicale è quella della cosiddetta Arte dei ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] 1911 entrarono a farne parte, tra gli altri, A. Palazzeschi, E. Cavacchioli, C. Govoni, L. Altomare, L. Folgore, il musicista F.B. Pratella, i pittori U. Boccioni, C. Carrà, L. Russolo, G. Balla e G. Severini.
Si susseguirono così, fra i primi e più ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...