PRATAIOLO
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare di alcune specie del genere Psalliota (E. M. Fries, 1821), funghi Basidiomiceti della famiglia Agaricacee. Il vero prataiolo è la Psalliota campestris Fr. o [...] adatti sotterranei: specie in Francia e anche qua e là in Italia.
Il prataiolo maggiore è la Psalliota arvensis Fr. o Pratella arvensis Gill.; cresce gregario, in estate e in autunno nei pascoli e nelle radure dei boschi; è bianco, col cappello ...
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PRATELLAI, Attilio
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Lugo (Ravenna) il 10 aprile 1856, vivente a Napoli, ove si recò fin dalla prima giovinezza, esclusivamente dedito a pittura di paesaggio. La sua [...] tascabili, e finanche su scatoline da confetti, costituisce un singolare aspetto della paesistica napoletana ottocentesca. Il "vero Pratella" è da cercare nella sua produzione giovanile, ricca di freschezza e di vigore, e assai più prossima al ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] coordinata delle principali disposizioni vigenti in Italia: Milano, Hoepli, 1944), nonché amico del musicista futurista Balilla Pratella e di Anna Matteucci Bordi di Forlì.
Oltre al testo Romagnola, dedicato alla madre, Squarzina dalla Romagna ...
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SERINI, Giovanni Battista
Luigi Colacicchi
Compositore di musica, nato a Cremona fra il 1740 e il 1750. Intorno al 1766 fu musicista di camera del conte di Lippe-Schaumburg a Bückeburg. Tre sue sonate [...] manoscritti nella Biblioteca musicale di Berlino. Una sonata in si bemolle (II) e 2 tempi di sonata trascritti per pianoforte da F. Balilla Pratella (quaderno 248) sono nella Raccolta nazionale delle musiche italiane (Milano 1921).
Bibl.: F. Balilla ...
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. Istituzione trecentesca, di cui si ha memoria nelle cronache perugine e che, forse, esisteva in tutti i comuni di Toscana, dalla Marca e di Romagna. Rappresentavano una corporazione stipendiata dai comuni [...] iniziativa di artisti e scrittori locali (il poeta Aldo Spallicci di Forlì, i musicisti Cesare Martuzzi e F. Balilla Pratella) nel 1910. Riordinate le canzoni (cante) popolari della regione, riesumate le antiche e createne di nuove sul ritmo melodico ...
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SANDONI, Pier giuseppe
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Bologna verso il 1680, morto a Londra intorno al 1750. Allievo di A. Predieri e G. Bononcini, fu organista e nel 1712 fu eletto membro dell'Accademia [...] trasse un Balletto e una Suite per orchestra, col titolo Il minuetto diabolico.
Bibl.: F. B. Pratella, Le sonate per clavicembalo di P. G. S., in Il pianoforte, 1920; F. Vatielli, Prefazione alla raccolta Varie musiche di antichi maestri bolognesi ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] es., in Mariulin e nel canto alla stesa, in italiano, Mi voglio fare un vestito e tutto nero, raccolto da F. B. Pratella e anche da G. Fara, del quale J. Tiersot riporta un esempio trascrivendolo senza stanghette di misura - e reca insieme un valore ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] Riv. mus. ital., IV (1897), p. 781; ed altre a musiche varie di G. C., ibid., VIII (1901), p. 1072; F., Balilla Pratella, Iromagnoli nell'arte dei suoni: A. C., Jesi 1913; A. Hermet, Un mistico della musica: A. C., Faenza 1933; A. Zecchini, Un poeta ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] marzo 1913 Russolo firrmò un succinto manifesto di quattro pagine intitolato L’arte dei rumori, dedicato a Francesco Balilla Pratella, nel quale teorizza per la prima volta il concetto di ‘suono-rumore’. La prima attuazione pubblica del futurismo in ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] Profilo di Marinetti, il Crepuscolo d'agosto (s.d.) per pianoforte, sempre del M., e il Girotondo di F. Balilla Pratella.
Sempre nel 1924 il M. entrò a far parte con Franco Casavola dei "musici" della compagnia del Nuovo Teatro futurista, fondata ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...