DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] Africa, a Tunisi, a Cesarea e Timgad. Questa serie di statue nel ritmo e nel panneggio si riporta alla corrente prassitelica. A questa pure si riporta la D. rappresentata nel rilievo trovato presso i propilei di Appio Claudio Pulcro in Eleusi, dove ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] la più bella espressione la celebre statua, già nella collezione Lansdown, che dimostra nella testa giovanile un'evidente derivazione prassitelica, ma che nel corpo dipende, secondo alcuni, da un originale di Lisippo. Le repliche ne continuano in età ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] Coo e poi nel tempio del Foro di Cesare a Roma, per la quale avrebbe servito da modello, come per la Cnidia prassitelica, l'etera Frine, o secondo un'altra versione (Plin., Nat. hist., xxxv, 86) l'amante del pittore, Pancaspe. Apelle aveva ripreso il ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] ., K S 17, t. 16-17. Colonna di Efeso: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, p. 111. Eros del Palatino, Baia e Centocelle: G. E. Rizzo, Prassitele, Milano-Roma 1932, p. 20, t. 27; p. 41, t. 66; p. 23, t. 31. E. di Parion: L. Laurenzi, in Riv. Ist. Arch. St ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] , oggi divisi fra il Museo Nazionale di Atene e il piccolo museo di L.; la testa di Artemide, di ispirazione prassitelica, la figura di Demetra dal panneggio fidiaco e soprattutto la testa barbata del titano, dal rendimento patetico che si ispira all ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] IV sec. a. C. non si compì in Beozia. Qui i vecchi tipi continuarono, ammorbiditi gradualmente, assumendo l'acconciatura prassitelica e adottando le attonite fattezze delle mogli dei contadini (Hesperia, xxi, 1952, tav. 33, n. 15). L'origine del ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] sec. (alla quale appartiene, per esempio, la stele col cavaliere Nr. 21); una seconda che riecheggia quasi la grazia post-prassitelica che si trova nelle terrecotte tanagrine (v. tanagra) e appare più propria al III sec. (per quel poco che ne resta ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] in più tracce di policromia (colore biondo dei capelli). L'acconciatura trova confronti in repliche e varianti della Cnidia prassitelica. Lo stesso collegamento di elementi (testa e torso) derivanti da due diversi prototipi è un fenomeno tipico dell ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] , oltre alla statua di Amazzone di marmo pario su modello fidiaco, sono da ricordare un torso di atleta di scuola prassitelica, una testa di Satiro e una della dea Iside. L’opera muraria di pietra calcarea, solo in qualche caso ancora arricchita ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] e contribuirono a dare più tardi una particolare fisionomia alla produzione alessandrina? È stato fatto (Amelung) il nome di Prassitele, e questa idea, emessa a proposito di due teste trovate a Roma, sembrava trovare conferma in parecchie sculture d ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).