Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] eclettico, di un’amazzone morente (Noll 1949). Un satiro e una testa di centauro sono di derivazione rispettivamente prassitelica ed ellenistica. Carnuntum offre esempi tipici della cosiddetta arte del limes, con una statua di culto di Nemesi ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] il dubbio (Hausmann) se veramente in ogni caso noto si tratti di immagini di Asklepios. Difficile sembra attribuire a Prassitele l'A. di Melos, che per lo sfumato e il rendimento delle chiome meglio si classifica nella produzione della seconda ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] non sono rari: ricordiamo, ad es., le due belle Vittorie della base della Via dei Tripodi, di chiara influenza prassitelica. Al principio dell'ellenismo la Nike di Samotracia, forse donario di Demetrio Poliorcete per la vittoria navale riportata nel ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] A. appare con indosso la veste da caccia, corta, su cui il mantello, in parte gettato, scende dalla spalla destra (Rizzo, Prassitele, p. 63). Si tratta di un tìpo che ebbe diverse repliche, in età romana. Poco sappiamo della statua di A. ad Antikyra ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] la interpretazione di questa come una Hera. Forse la sua qualità non appare tanto alta da poterla identificare con la H. di Prassitele, del tempio di Platea; essa è di un marmo pario, mentre per la statua di Platea si riferisce l'impiego di marmo ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] a causa di un'erma acefala del Museo Vaticano che porta il nome di Eubuleo: è certo opera prassitelica, essendo ricordato di Prassitele un Eubuleo, insieme con un Trittolemo, poi portato a Roma negli Orti Serviliani.
I misteri eleusini.
I misteri ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] amazzone in marmo pario su modello fidiaco (cfr. vol. VII, p. 977), sono da ricordare un torso di atleta di scuola prassitelica, una testa di satiro e una della dea Iside. L'opera muraria in pietra calcarea, solo in qualche caso ancora arricchita con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] dorico in uno degli angoli più suggestivi dell’intera residenza, forse evocativo della collocazione originaria dell’opera prassitelica sull’isola di Cnido; ben rappresentata, infine, la scultura ellenistica, con copie di opere assai apprezzate in ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] Musa Lichtenstein, non è però anteriore al decennio 340-330 a. C. e rivela anche nella capigliatura l'influenza prassitelica. La ricostruzione dello Schmidt darebbe dunque un tipo rielaborato dall'originaria creazione di S., che invece sarebbe meglio ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] amazzone morente (Noll, op. cit., fig. 5). Un satiro ed una testa di centauro sono di derivazione rispettivamente prassitelica ed ellenistica. Carnuntum offre esempî tipici della cosiddetta arte del limes, con una statua di culto di Nemesi-Fortuna ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).