EUBULEO (Εὐβουλεύς)
P. Mingazzini
Personaggio mitico del ciclo eleusinio; il posto che vi occupa è però piuttosto secondario: mentre custodisce una mandria di porci, assiste involontariamente al ratto [...] essere assegnata alla bellissima testa, rinvenuta ad Eleusi (note anche alcune repliche) d'intonazione e fors'anche di mano prassitelica, di un giovine dallo sguardo pensoso; denominazione che pure ha avuto grande fortuna.
Bibl.: Per il mito: Jessen ...
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BERENICE II (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Unica figlia di Magas e di Apama, regina di Cirene dal 258 a. C.
Dopo la morte del padre, andò sposa, non prima del 247 a. C., al re di Egitto Tolomeo III [...] marmorea di Cirene, bellissimo originale della metà del III sec. a. C., dove il volto affilato di derivazione prassitelica è illuminato dalla fissità degli occhi grandissimi, con una compiacenza impressionistica cara all'arte alessandrina; e un altro ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] completa nudità, in atto di deporre il chitone per il bagno. P. trattò più volte questo tema di Afrodite, e di gusto prassitelico ci appare l'Afrodite nota da una copia di Arles, opera certo di un periodo antecedente alla Cnidia (360 circa e formante ...
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Conosciamo due scultori greci di questo nome, probabilmente l'uno nipote dell'altro. Il primo, Cefisodoto il Vecchio, è infatti concordemente ritenuto, per quanto manchino documenti sicuri, il padre di [...] con l'arte del sec. V, la materna espressione della donna e la grazia del fanciullo preludono alla maniera artistica di Prassitele e degli scultori del sec. IV. Il tema è quello che avrà così largo sviluppo nell'arte cristiana nella rappresentazione ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] l'uomo, come individuo, e la religione dell'uomo.
Nel sec. IV ancora più umana si fa la rappresentazione figurata degli dei (Prassitele, Lisippo), e tra gli dei vengono in sommo onore i più umani, come Asclepio. Si accentua la pietà verso i morti ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] con Asklepios, sono ricordate quelle di Skopas per Tegea e Gortys di Arcadia, di Bryaxis per Megara e dei figli di Prassitele per Coo. A Damophon (v.) si dovettero quelle dell'Asklepieion di Aigion e di Megalopoli, quelle dello Heraion di Argo agli ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. i, p. 960 ss.)
A. de Franciscis
Lo scavo della area archeologica si è allargato nel settore nordorientale, ove si sono trovati vasti ambienti a vòlta [...] antistante per effetto del bradisismo, e dal mare si recuperarono anni addietro altre notevoli opere, quali l'Atena prassitelica tipo Arezzo ed una testa di Amazzone tipo Policleto. Di questo enorme complesso le più antiche strutture risalgono ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] delle figure delle Muse, anche se il loro numero non è completo.
Un satiro danzante in fondo al mare
Il nome di Prassitele e il problema dei suoi originali sono tornati di attualità a seguito del recupero, tra 1997 e 1998, dalle acque del canale ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] qualche officina alessandrina piuttosto che allo scultore attico Bryaxis. Se lo stile sfumato di intonazione prassitelica risulta sempre più largamente documentato, importanti testimonianze del barocco alessandrino possono riconoscersi nel complesso ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] sec. III a. C., in cui l'accentuato pittoricismo dei capelli e il morbido modellato del volto rivelano la tradizione prassitelica.
Ritratti di A. si sono pure riconosciuti rispettivamente in una testa di terracotta da Naucrati ora al British Museum e ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).