Vedi TESPIE dell'anno: 1966 - 1997
TESPIE (Θεσπιαί, Thespiae)
M. Cristofani
Antica città della Beozia, situata sulla riva sinistra del fiume Thespios (oggi Kanavari). Il suo nome viene ricollegato a [...] un particolare valore artistico, sebbene le fonti attestino l'esistenza a T. di opere di Polignoto (Plin., xxxv, 123), Prassitele e Lisippo (Paus., ix, 27, 3). Nei pressi della Valle delle Muse si trovano i resti del cosiddetto tempio delle ...
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EUBULEO (Εὐβουλεύς)
P. Mingazzini
Personaggio mitico del ciclo eleusinio; il posto che vi occupa è però piuttosto secondario: mentre custodisce una mandria di porci, assiste involontariamente al ratto [...] essere assegnata alla bellissima testa, rinvenuta ad Eleusi (note anche alcune repliche) d'intonazione e fors'anche di mano prassitelica, di un giovine dallo sguardo pensoso; denominazione che pure ha avuto grande fortuna.
Bibl.: Per il mito: Jessen ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] ., Monaco 19312, p. 419. T. di Bourpalos e statue arcaistiche di T.: A. Rumpf, in Arch. Anz., 1936, n. 59 ss. T. di Prassitele: A. Rumpf, in Archäologie, Il, Berlino 1956, p. 94. T. di Marsiglia: H. Stern, Le calendrier de 354, Parigi 1954, p. 174 ss ...
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LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] linee; 5) il modo di rendere i capelli - nelle figure frontali generalmente con la scriminatura in mezzo, nello stile di Prassitele - che sono legati da un nastro bianco, e spesso ricadono fin sulle spalle in lunghe ciocche; 6) le figure femminili ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] l'efesia; Silanion, Corinna; Euthykrates, Taliarchide l'argiva; Nikeratos, figliolo di Euctemon ateniese, Glaucippe; Prassitele ed Herodotos, Frine; Euthykrates, Pantenchide gravida dal seduttore; Dinomenes, Besantide regina dei Peoni; Pythagoras ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. vi, p. 253)
L. Botoucharova
Negli Itinerari Romani si trovano i nomi Phinipopolis (Tab. Peut., seg. vii), Philippopoli (Itin. Ant., O. Cunz, [...] . La monetazione comincia con Domiziano e termina con Elagabalo. Tra il repertorio monetale troviamo riproduzioni delle statue di Prassitele: l'Apollo Sauroctono sotto Antonino Pio, Apollo Liceo sotto Elagabalo.
Sotto gli Antonini e i Severi la città ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] in bronzo di Socrate posta dagli Ateniesi nel Pompeion dopo la sua morte; di Silanion, che dice contemporaneo di Prassitele, ricorda una statua di Platone che Mitridate di Persia avrebbe dedicato all'Accademia.
Interessano infine la storia dell'arte ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] e gli inizi del XIX secolo ottennero i primi importanti risultati: già Winckelmann aveva riconosciuto l'Apollo Sauroctonos di Prassitele; nel 1783 C. Fea (1753-1836) identificò il Discobolo di Mirone; E.Q. Visconti (1751-1818) con la identificazione ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] (v. in Eranos, 50, 1952, p. 34).
Nessuna traccia è rimasta del suaccennato simulacro di P. in Atene e della statua di Prassitele in Megara; in linea generale non ci sono giunte statue di P., bensì solo la base di una sua statua votiva proveniente dai ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] dall'Overbeck, dal Brunn e dal Furtwängler. Tra i felici risultati conseguiti, si ricordino l'identificazione della Cnidia di Prassitele, dell'Eirene e Pluto di Kephisodotos, della Tyche di Euthychides, del Ganimede di Leochares e, soprattutto del ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).