Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] menzione una stele arcaica incisa, la Supplice Barberini, la testa Kaufmann (replica dell'Afrodite di Cnido, di Prassitele), il tesoro in argento di Graincourt-les-Havrincourt. Un riordinamento totale e una nuova suddivisione delle collezioni ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] e sottile psicologismo che ne farà uno dei precedenti delle opere attiche del IV sec., come, ad esempio, l'Artemide Brauronia di Prassitele. (Per il tipo di Artemide-A. costituitosi nel IV sec., vedi G. Calza, in Ausonia, x, 1921, 160-8).
Oltre che ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] le sue diverse amanti sotto le sembianze di dee (Plin., Nat. hist., xxxv, 119). L'etera Frine è noto che fu il m. preferito di Prassitele, che ci dà le più elevate formulazioni del nudo femminile nel IV secolo.
Ovvio è poi l'uso del m. vivente per la ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] delle arti figurative, i suoi interessi non escono dagli scultori e dai pittori del V e del IV sec. a. C.: Mirone, Fidia, Prassitele, Lisippo, Zeusi, Apelle e Protogenes. Tuttavia se per i rétori e i poeti la preferenza non è giustificata se non col ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] Musa Lichtenstein, non è però anteriore al decennio 340-330 a. C. e rivela anche nella capigliatura l'influenza prassitelica. La ricostruzione dello Schmidt darebbe dunque un tipo rielaborato dall'originaria creazione di S., che invece sarebbe meglio ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] lodi Agorakritos e Alkamenes; ma nomina senza commento le opere dei grandi scultori del IV sec., di Skopas, di Prassitele, di Lisippo. Raramente, menziona gli scultori ellenistici, ad eccezione dei discepoli di Lisippo e tra le sculture contemporanee ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] maestro di Meidias: Z. aveva risolto così il tema che la plastica greca avrebbe affrontato solo con l'Afrodite Cnidia di Prassitele. Che Z. abbia elaborato un canone originale di proporzioni, lo attesta la critica di Plinio, che egli faceva le teste ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] ellenistico, una replica dello Pseudo-Seneca, alcuni ritratti di personaggi giulio-claudi, repliche del Satiro Anapauòmenos di Prassitele, della Melpomene e della Tersicore del gruppo già di Philiskos, numerose epigrafi, tra cui una con un elenco ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] gemme firmate dall'incisore Dexamenos (v. vol. iii, p. 81) di Chio. Nel IV sec. a. C. abbiamo una firma di Prassitele e una dello scultore Stratonides di Atene, ambedue trovate su basi di statue ad Olbia (E. Levi, in Vestnik drevneji istorii, 1965, 2 ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] , Hermes, i Dioscuri, persino dalla Gorgone.
Le suggestive notazioni pittoriche della nuova tecnica del marmo introdotta da Prassitele unita a un nuovo spirito di pungente emozionalità erotica, sembra portare con sè un rinnovamento della presenza ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).