OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] , pp. 3-11; id., Due ‛imagines clipeatae' ostiensi, ibid., IV, 1942, pp. 172-180; id., Un dodekatheon ostiense e l'arte di Prassitele, in Ann. Scuola Arch. It. di Atene, 1942, p. 1 segg.; id., Domus ostiensi del tardo impero, in Boll. d'Arte, 1948 ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] contenevano ancora molte altre opere d'arte di scultura e di pittura: all'altare, stando a Strabone, avrebbe lavorato Prassitele; quanto all'immagine della dea, il tipo ci è noto dalle numerosissime repliche di età romana e dalle monete.
Per ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] del sec. V da porre a confronto con l'età arcaica. Una statuetta in a. ispirata al tipo dell'Apollo Liceo di Prassitele è stata rinvenuta in un pozzo dell'Agorà, ma pochissimi sono pure gli avorî del IV sec.: degno d'essere ricordato il piccolo ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] Boissonade, p. 130), poiché la concezione mostra i caratteri della tarda arte ellenistica. Si diceva che Frine, l'etera amante di Prassitele, fosse stata il modello di A. (Athen., xxii, 590 F), ma sappiamo che Frine passava per il modello di tutte le ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] Pan tra le ninfe. Nessuno dei tipi esistenti può essere ricollegato all'opera di un grande maestro; si hanno notizie di una statua di Prassitele che faceva gruppo con Danae e Pan (Anth. Pal., vi, 317), di un rilievo di Kolotes (Paus., v, 20, 3) e un ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] età repubblicana romana noto come l'ara di G. Domizio Enobarbo (v. nettuno). Plinio menziona anche un P. opera di Prassitele, ma non ne è rimasta traccia. Nel santuario dell'Istmo Lisippo aveva consacrato una statua di bronzo. Se ne era riconosciuta ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] a un'interpretazione puramente artistica ha visto sotto un profilo del tutto nuovo la religiosità delle statue di divinità di Prassitele, Leochares e Skopas. I suoi volumi illustrati di carattere divulgativo sull'acropoli di Atene, su Olimpia e sui ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] negli scavi di Roma furono raccolte all’inizio del 16° sec. sotto Giulio II nel cortile del Belvedere (Hermes di Prassitele; Apollo; Laocoonte ecc.); alcuni pezzi ornarono poi il casino di Pio IV. Nel 18° sec. furono intrapresi i primi ordinamenti ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] esempi di drappeggi che ci siano pervenuti dall'antichità. Anche in questo panneggio è ancora assai vivo il ricordo dell'arte prassitelica. Dopo queste opere sono da ricordare due fra i più insigni ritratti di Arsinoe III, il bel bronzo di Mantova ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] lavorabilità, ha pure avuto un largo impiego come marmo statuario, anche da parte di insigni scultori greci, quali Fidia e Prassitele. Con esso furono costruiti alcuni dei più importanti monumenti di Atene, come il Partenone ed i Propilei. Di fronte ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).