Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] . a. C. La testa ritratto della statua è andata perduta; per il corpo fu usato il tipo Hermes Andros-Belvedere, di Prassitele. Ci troviamo qui per la prima volta di fronte alla situazione tipica per tutta la storia delle statue-ritratto romane: una ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] (s. v. Alexàndreia) informa che nell'Adònion di Alessandria del Latmos v'era un gruppo scultoreo di Venere e A., opera di Prassitele; l'attribuzione è certo erronea; l'opera, tuttavia, poteva essere di età ellenistica. Un'eco di tale scultura si deve ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] più noti, furono il gruppo bronzeo pompeiano riproducente un atleta che atterra un cervo e il Satiro versante di Prassitele, copia romana rinvenuta a Torre del Greco; dal console inglese Faghan furono acquistate alcune sculture attiche, tra le quali ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] stata spesso confusa con quella di Timotheos, da cui si distingue, peraltro, per un certo grafismo decorativo di influsso prassitelico, una maggiore risonanza delle esperienze scopadee e lisippee (tanto da essere confuso anche, talvolta, con Skopas e ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] tempio dell'acropoli. Inoltre il Museo del Louvre possiede un torso marmoreo appartenente a una copia del Satiro in riposo di Prassitele; il Kunsthistorisches Museum di Vienna conserva la testa di una copia dell'Ares Ludovisi (v. Ares), e a Tirana si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di Kassel, alcune teste (testa di stratega, Anacreonte, Perseo, ecc.).
Meglio documentata la scultura del IV sec.: all'arte di Prassitele si richiamano la testa di Dioniso, la bellissima replica del Satiro in riposo, l'Apollo Liceo e la replica del ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] sui Demoni infernali etruschi, in Nuova Antologia, 1° febbraio, pp. 337-351) si affianca la nuova indagine su Prassitele (Firenze 1928), considerato, per le attestazioni della sua attività in diverse regioni del mondo greco, un "artista itinerante ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] fuse uno Zeus di oro alto quindici cubiti; Fidia, che iscrisse sul dito di Zeus Olỳmpios il nome del proprio amasio; Prassitele, che ritrasse nell'Afrodite di Cnido l'amante Cratina; molti scultori ateniesi, che si servirono della meretrice Frine per ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] la raccolta dei gessi, procedendo all'acquisto di calchi di monumenti particolarmente noti, fra cui l'auriga di Delfi, l'Hermes di Prassitele, il discobolo di Castel Porziano, il Trono Ludovisi e l'Athena Lemnia.
Un tema su cui il G. tornò negli anni ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] puteolano: V. Spinazzola, Arti decorative in Pompei, Museo Naz. di Napoli, tav. 33; Artemide di Larnaka: G. E. Rizzo, Prassitele, tav. xv; Hermes di Madrid: ibid., tav. xii, 2; frammenti dall'Agorà: ibid., tav. xiv; Dioniso tipo Madrid-Pogliaghi ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).