Pittore (Brescia 1498 circa - ivi 1554). Discepolo di F. Ferramola, col quale dipinse (1516) le ante d'organo ora in S. Maria a Lovere, si formò però piuttosto sotto l'influsso del Savoldo, del Romanino [...] Le sue opere, numerose, si conservano a Brescia, nelle principali chiese e nella pinacoteca Tosio Martinengo, a Maguzzano, a Orzinuovi, a Pralboino, a Comero, al santuario di Paitone (1553); a Bergamo, in S. Andrea (1540); a Monselice, ecc., e nelle ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] attacchi, il 22 ottobre, quando gli assediati si arresero. Il 2 novembre cadevano anche i centri di Gambara, Gottolengo, Pralboino e Pavone.
Gli Imperiali, guidati anche dal C., risalirono il corso dell'Oglio sino a Pontevico. In questa località ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] una serie di scaramucce. Il 5 ott. 1437 i Milanesi avevano conquistato Urgnano e poi Quinzano e si erano quindi fermati a Pralboino ed Asola per svernare. E. si ritirò con le proprie forze a Bagnolo, badando anzitutto, dopo il fallito tentativo di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] da G. invocando s. Bernardino anche lungo il suo viaggio al di là delle Alpi.
Lasciata Brescia (16 febbraio) per Pralboino e Mantova, G. si recò di nuovo a Padova, raggiungendo in seguito Venezia, dove predicò nel corso della Quaresima suscitando ...
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