Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] al governo, "la loro rivendicazione 'islamista' - come nota Edgard Weber (v., 2001, p. 176) - è naturalmente moderata dal pragmatismo e dall'elasticità che la responsabilità di governo e la partecipazione al potere esigono", in altri paesi le cose ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , al maneggio di materie finanziarie e di ingegneria, nell'ambito di una pedagogia assolutista - di maniera e pragmatica. Cresciuto al riparo da qualsiasi curiosità intellettuale, sulla base di precise direttive - volte a rafforzare le attitudini ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] , è diventato presidente con 52 milioni di voti. Durante i primi tre anni del suo mandato ha svolto opera di pragmatismo, facendosi garante presso i mercati della solvibilità brasiliana e del ruolo del paese come grande potenza e attore globale. Ha ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] come shixue ('studi pratici'). Non c'è da stupirsi che in un'età mercantile come quella Ming fossero di scena il pragmatismo e il materialismo tanto quanto l'idealismo. Le comunicazioni si potenziavano, i beni circolavano e la gente viaggiava di più ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] costituire un modello di riferimento per la giustizia ordinaria. L’apparato ecclesiastico è utilizzato da Costantino, con il pragmatismo che gli è connaturato, per conseguire il proprio scopo: che anche gli umili possano ottenere giustizia. Non a ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] dell'eredità romana e del ruolo eterno dei Cesari (quest'ultimo era costitutivo dell'idea imperiale ma era anche più pragmaticamente utile a indurre il comune di Roma a creare difficoltà alla politica filolombarda di Gregorio IX). La gestione dell ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] abbandonando la divisione in versi e recitativi (shifu) a favore di una tripla ripartizione che concilia tradizione e pragmatismo. In base alla tradizione, egli conserva una suddivisione relativa alle Elegie di Chu (Chuci), usando però anche altre ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] dei cattolici armeni. Sarebbe tuttavia errato oltre che riduttivo leggere questa prassi di governo alla luce del solo pragmatismo. Quelli di P. in materia di relazioni fra la Chiesa e il mondo postrivoluzionario erano convincimenti profondi, nati ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] minacce esterne, mentre, al contrario, si considera la prosperità dei loro eredi del Sud come il risultato del pragmatismo della gentry, che si sforzava di creare alleanze tra proprietari fondiari, mercanti e letterati-funzionari, per il beneficio ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] nel 1984 (v. tab. 1). Rispetto all'insistenza del cancelliere sull'intesa franco-tedesca e al suo pragmatico intergovernativismo, il ministro degli Esteri Genscher lavorava maggiormente per un approfondimento della costruzione dell'Europa integrata e ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...