socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] si svolsero in rapporto all’influenza di Owen, accentuandone via via i tratti più o meno inconsapevoli del riformismo pragmatico e respingendone invece quelli che lo iscrivevano nel quadro del s. utopistico. Di Owen si accettò in particolare l ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] della storia cubana. Raúl tiene le redini del governo dal 31 luglio 2006 e non ci sono stati grandi sconvolgimenti: con pragmatismo, ha messo al centro dell’azione del suo governo le questioni che più preoccupano la gente. Intanto Fidel Castro ha ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] cui assolvono, unendo il proletariato e spingendolo alla lotta. Influenzato da Bergson e dal pragmatismo, S. coronò il suo tentativo di interpretazione originale del marxismo, ponendo al vertice dei miti rivoluzionarî lo "sciopero generale", inteso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] e aperta ai più significativi orientamenti del pensiero filosofico straniero. Di qui i suoi interessi per il neo-pragmatismo (John Dewey), la sociologia, il neopositivismo. Successo e popolarità gli diedero due grandi opere, la Storia della filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] Jean-François Muracciole, dell’Università di Montpellier –, riferendosi alla situazione italiana nel secondo dopoguerra sottolinea il pragmatismo che accomunò i protagonisti del processo di ricostruzione, e si sofferma in particolare sulle figure di ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] del C., che non venne mai meno, per il movimento operaio - sempre beninteso nei limiti del più rigoroso pragmatismo riformista - significò proprio la speranza che un forte movimento operaio avrebbe messo in moto una sana dinamica sociale fondata ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] di Borgnogna, nipote ex filio di Luigi XIV. Le speranze di Pallavicino erano però destinate a scontrarsi con il concreto pragmatismo del duca, che allo scoppio della Guerra di successione spagnola (1700-13), dopo un’iniziale alleanza alla Francia, si ...
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PAPANDRÉU, Andréas
Antonio Solaro
Economista e uomo politico greco, nato a Chíos il 5 febbraio 1919, figlio dell'uomo politico Geórgios. Studente in legge all'università di Atene, venne arrestato nel [...] , fatto questo che contribuì alla riconciliazione nazionale. La politica estera fu improntata sempre di più al realismo e al pragmatismo. Così, dopo lunghe e complesse trattative, iniziate nel 1983, fu raggiunto nel 1988 un accordo col governo degli ...
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'
Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] confronti dei media e del mondo del giornalismo.
Sul piano internazionale, venne riaffermata la politica di pragmatismo avviata negli anni precedenti, cercando di potenziare l'azione diplomatica in aree geografiche considerate chiave soprattutto ai ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] di idee e non un sistema pianificato in anticipo fin nei minimi dettagli44.
Coniugando teorizzazioni sulla monarchia e sano pragmatismo, la tetrarchia si basa su un sistema di stretti rapporti familiari fra i quattro imperatori. Chiedersi se questi ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...