Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] : significa soltanto constatare la difficoltà di un'evoluzione della statualità russa e dei suoi valori fondanti.
Il pragmatismo mostrato da Putin nella politica interna si accompagnò a un forte realismo nella politica estera, più commisurata alle ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] spese sostenute, egli accettò senza protesta il trattato. Le convenzioni in materia di religione, stabilite con molto pragmatismo fra le due Corone cattoliche, alla fine risultarono molto più efficaci delle massime canonico-politiche sostenute da ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] S. Uffizio, ove era entrato nel 1546. Come membro del tribunale dell'Inquisizione, si distinse per un certo pragmatismo, dovuto alla convinzione che un assoluto rigore potesse più danneggiare che favorire la causa cattolica. Per questo, fu coinvolto ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] . Quanto si può considerare oggi frutto di eccezione e quanto di consapevole accoglimento delle mutate esigenze?
Al pragmatismo di fondo si aggiunsero, nella seconda metà del secolo, il dibattito e il confronto scaturiti dalla penetrazione ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] dal leone di S. Marco campeggiante in tanti palazzi e luoghi pubblici delle città venete, da un non meno efficace pragmatismo basato su una penetrazione, de facto, di alcuni principi ed istituti del diritto veneto in numerosi settori della normativa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] delle scienze fisiche non li portò a trascurare quelle epistemologiche. Negli Stati Uniti, propensi, come sempre, al pragmatismo, il numero dei teorici era irrisorio.
Le riflessioni dei teorici non erano dedicate interamente alla fisica, neanche ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Francia nel mondo. Ma il timore che egli avrebbe denunciato i Trattati di Roma si rivelò infondato. Con il pragmatismo di cui si dimostrò sempre capace negli anni decisivi, de Gaulle rispettò il calendario fissato dagli accordi per lo smantellamento ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] che il «nodo della questione» non stava nell’«ente gerente», ma nel «modo della gestione» (Argan 1973). Al pragmatismo di Argan fa riscontro Ranuccio Bianchi Bandinelli che, pur favorevole all’ordinamento regionale, puntava alla creazione di un ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] politico presso il Ministero(24). Gli stessi portuali — che pure sono tra i più combattivi — sono noti per il loro «pragmatismo» e per la loro autonomia dalla Camera del lavoro, tanto che in un promemoria di polizia risulta che la loro affiliazione ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] ' alla Dostoevskij o alla Joyce o alla Pirandello (Enrico IV) potrebbe trovar posto in questo mondo dominato da un pragmatismo benpensante, che si rivolta unicamente contro ciò che non sembra difendibile a nessuno. Ionesco afferma che il teatro di ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...