PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] dovette tornargli utile nella transizione verso la democrazia; certo è, infatti, che nel difficile tornante si mosse con pragmatismo aspettando gli eventi e non compromettendosi troppo con il fascismo.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre e la nascita ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] di uomo di governo diede voce con tenacia allo spirito della tradizione, diffidente verso le innovazioni, ma non privo di pragmatismo. In forza della disposizione della rubrica XIV del libro I degli Statuta della Repubblica, in veste di docente delle ...
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MELEGARI, Dora (Dorette Marie)
Roberta Fossati
– Figlia di Luigi Amedeo e di Marie Caroline Mandrot, nacque a Losanna il 27 giugno 1849.
La sua formazione avvenne in un ambiente familiare impregnato [...] illuminata, che sosteneva in politica la separazione delle Chiese dallo Stato, desiderando coniugare un certo pragmatismo, tipico della «filantropia politica» dell’epoca, con una deriva contemplativa.
Alla Inchiesta sulla questione religiosa ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] e alimentava il brigantaggio minando la sicurezza interna.
In tale funzione il M. mostrò costantemente equilibrio, correttezza, pragmatismo e grande conoscenza della dottrina giuridica. Così fu quando, pur avendo le prove del favoreggiamento di ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] , e non senza attriti, con il precedente amministratore A. Dippel, il G., grazie alla sua intraprendenza e al suo pragmatismo, divenne direttore unico; riuscì a far quadrare i bilanci precedentemente in netto passivo e acquistò un ruolo fondamentale ...
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Shadows
Rinaldo Censi
(USA 1958, 1959, Ombre, bianco e nero, 60m e 84m); regia: John Cassavetes; produzione: Maurice McEndree, Nikos Papatakis per Gena; sceneggiatura: John Cassavetes; fotografia: Erich [...] il termine patchwork è per riferirci a un'osservazione cara a Gilles Deleuze, riferita a certo "pragmatismo" statunitense inteso come tensione atta a innescare una progressione, una situazione, producendo un universo in costante svolgimento ...
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materialismo storico e dialettico
Dottrine sviluppatesi nell’ambito del pensiero marxista, le cui origini sono negli scritti di Marx e di Engels.
Il materialismo storico
La concezione materialistica [...] con il kantismo (K. Vorländer, Baratono, Bernstein) o con l’hegelismo (Gentile) o con esigenze di pragmatismo critico (Mondolfo), fino alla valutazione del momento materialistico in senso razionalistico-immanentistico (Lefebvre). Più aderenti invece ...
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Anna Longhini
La composizione della spesa pubblica secondo i dati del ministero del Tesoro britannico per il periodo 2014-15 vedeva la difesa al terzo posto (10,5%), seguita da sanità (33%) ed educazione [...] ultimi attacchi terroristici di Parigi nel novembre 2015, la visione governativa si conferma certamente improntata ad un maggiore pragmatismo in politica estera e sarà forse meno rivolta meno ad occuparsi di discutere la posizione globale del Regno ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] politici e nazionali, a prodotti derivati e secondarî, a utili strumenti della lotta di classe. Egli è uno dei maestri del pragmatismo e insieme dello storicismo: ha dato il colpo di grazia al "diritto di natura" e alle "leggi naturali" dell'economia ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] 'altro il positivismo con la sua attenzione al dato di fatto, alla realtà concreta. Né è da trascurare l'apporto del pragmatismo, segnatamente da parte di W. James, con il suo interesse per le conseguenze pratiche delle azioni. Un ruolo strategico ha ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...